Spezia traffici 2019: In calo i container, bene i passeggeri – Inaugurato il Centro Unico Servizi alla merce

Container Spezia
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Partito ufficialmente il Nuovo Centro Unico per i Servizi alla Merce di Santo Stefano di Magra.

LA SPEZIA – Bilancio di fine anno per le Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (Spezia e Carrara) – leggera flessione per il porto spezzino, che tuttavia ha inaugurato il Centro Unico per i Servizi alle Merci (CUS) di St. Stefano di Magra, il primo del genere in Italia. Di questo si è parlato alla conferenza di fine anno dell’Authority che si è svolta presso la sede del CUS, che è stata anche l’occasione in cui la presidente dell’ente Carla Roncallo, ha mostrato il nuovo Centro ai rappresentanti delle istituzioni ed ai membri della comunità portuale.

Dati traffici porti di Spezia e Carrara: L’Autorità di Sistema ha reso noti i dati dei traffici complessivi dell’anno 2019.
Il traffico contenitori si attesta complessivamente a circa 1,485 milioni di TEU movimentati, con una leggera flessione dovuta alla diminuzione del traffico di trasbordo nel porto della Spezia. (Nel 2018 lo scalo spezzino aveva registrato nel settore container 1.485.623 TEU movimentati).
Il traffico passeggeri
registra un totale di 648mila pax in transito +30% sul 2018.
Il traffico complessivo
si attesta a 18,7 milioni di tonnellate (+2,2%). La Spezia è stabile con 15,7 milioni di tons. e Marina di Carrararaggiunge 3 milioni di tonn. (+20%).

Buone notizie nel settore crocieristico, dove è stato ottenuto da parte di MSC, Royal Caribbean e Costa Crociere l’assenso della commissione Antitrust. Pertanto a breve la firma con le tre compagnie per la gestione del Terminal e l’avvio del progetto della nuova stazione crociere della Spezia.

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Importante novità nel porto di Spezia rappresentata dall’inaugurazione del nuovo  Centro Unico per i Servizi alle Merci dove si svolgeranno le attività di controllo della merce. Dotato di spazi coperti per l’apertura dei contenitori, di moderne celle frigo, di uno scanner molecolare di nuova generazione fornito dall’Agenzia delle Dogane ed infine, di una palazzina per gli uffici, dove hanno trovato spazio tutti i soggetti interessati. Le attività di controllo dei container  avverranno sotto la regia dell’Agenzia delle Dogane, che ha dotato il CUS di uno scanner di ultima generazione. I containitori potranno essere visionati in contemporanea dagli uffici di competenza che operano all’interno del Centro: Guardia di Finanza, Sanità Marittima (veterinario, fitopatologo) Carabinieri Forestali, Polizia di Frontiera e Age Control. Ad esclusione dei controlli disposti dall’Autorità Giudiziaria e dagli organi competenti per la sicurezza dello Stato e dalle forze di polizia.

La realizzazione del CUS risponde alle disposizioni della legge di riforma della 84/94, in recepimento delle norme comunitarie che a breve entreranno in vigore e riguardano l’efficientamento dei controlli alla merce, che condizionano in maniera significativa l’efficienza dei porti italiani. 

Ad occuparsi delle operazioni di trasporto della merce – dal porto al retroporto di  St. Stefano con corridoio controllato da UIRNET – e a seguirne la movimentazione per i controlli, sarà a La Spezia Port Service, società nel settore della logistica e operativa sul territorio. “Il nostro compito” – ha spiegato Salvatore Avena, amministratore delegato di La Spezia Port Service  – “sarà ricevere dagli spedizionieri la richiesta di messa a disposizione dei contenitori che sono sottoposti a verifica e  controllo, comunicarlo ai Terminal, organizzare con i nostri fornitori i trasferimenti dei contenitori, provvedere ed assistere alle verifiche e ai controlli”.

 

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