Imbarco armi per Israele, la protesta dei portuali francesi si allarga al porto di Genova

I portuali francesi impediscono l'imbarco delle armi destinate ad Israele: a Genova conferenza stampa alle 18:00 e presidio sabato mattina
Porto Genova
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Nel porto di Marsiglia – Fos i portuali della CGT mercoledì hanno bloccato un contenitore che avrebbe dovuto essere caricato sulla nave Contship Era della compagnia israeliana ZIM. Il container conteneva 14 tonnellate di componenti militari, la merce era diretta a Israele. I lavoratori hanno specificato che si è trattato di un atto di dissenso «contro il genocidio in corso orchestrato dal governo israeliano».

La protesta si è diffusa anche ai membri del Collettivo autonomo lavoratori del porto di Genova, dove la nave attraccherà sabato 7 giugno.

«Grande vittoria dei portuali del Golfo di Fos» – scrive in una nota il sindacato USB porto di Genova – «sono riusciti a impedire l’imbarco di munizioni e mitragliatrici sulla nave Contship ERA della compagnia ZIM, diretta in Israele. A Genova, la nave farà scalo sabato mattina per un rifornimento tecnico. I portuali francesi ci hanno comunque chiesto di sorvegliarla per assicurarci che sia effettivamente vuota.

Il lavoro portato avanti in questi anni dai portuali genovesi, ai quali si sono poi aggiunti greci, marocchini e oggi i francesi, dimostra che il coordinamento sta dando risultati concreti.

Il presidio inizialmente previsto per le 15:00 di venerdì è sospeso: invitiamo tutte e tutti a partecipare alla conferenza stampa venerdì 6 giugno, alle ore 18:00 presso Music For Peace (sala Vick) e al presidio di sabato mattina, dalle ore 8:00, al Varco di Ponte Etiopia».

 

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