CMA CGM Jacques Saade la prima nave portacontainer al mondo alimentata a GNL con una capacità di 23mila teu ha stabilito il record mondiale per il numero di container pieni caricati su una singola nave. Alla sua partenza da Singapore, la scorsa settimana, la nuova ammiraglia del Gruppo francese trasportava 20.723 container pieni.
Il Gruppo CMA CGM fa sapere il proprio impegno nel settore marittimo, grazie a un piano di transizione energetiva che prevede l’impiego di navi a Gnl, che attualmente è la migliore tecnologia disponibile per la qualità ambientale e per affrontare il cambiamento climatico.
Dopo essere entrata a far parte della flotta del Gruppo il 22 settembr scorso, la CMA CGM JACQUES SAADE, adesso impegnata nel viaggio inaugurale sulla CMA CGM French Asia Line (FAL 1) che collega l’Asia con l’Europa. Questa linea fornisce un servizio settimanale cmprensiva di 13 porti di chiamata in 84 giorni.
CMA CGM JACQUES SAADE oltre all’alto livello tecnologico è dotata di un’eccezionale design – spiega la compagnia con sede a Marsiglia.
“La nave è così ben progettata che èo stato possibile impilare container di oltre 10 tonnellate per una altezza di 10 file, il che è eccezionale” ha spiegato Marc Olazabal, Operations Manager, E&W Lines, che dirige le operazioni del Gruppo, anche sulla linea FAL 1.
Per completare il processo di caricamento, tutti i nostri team devono lavorare insieme, le squadre prima dell’arrivo della nave posizionano in ordine di carico inverso prima dell’arrivo della nave.
Questo comporta un lavoro in team tra le squadre portuali e lo ship planner per decidere l’impiego della gru, il numero di gru che lavoreranno sulla nave durante lo scalo.
Singapore, 4 mila operazioni carico scarico e 9 gru
“Durante lo scalo a Singapore, le 9 gru hanno completato circa 4mila operazioni di carico e scarico “, ha spiegato Marc Olazabal.
La portacontainer CMA CGM Jacques Saadé si distingue dalle altre Ultra-Large Containerships (ULCS) come la CMA CGM Antoine de Saint-Exupéry (20.600 TEU) in quanto può trasportare una fila extra di container.
“Potrebbe non sembrare molto, ma alcuni porti non sono ancora dotati di gru in grado di raggiungere la fila finale. Ciò significa che lo ship planner deve tenerne di conto nel piano di carico. Richiede una pianificazione complessa fin nei minimi dettagli. “