Un’altra perdita di diverse centinaia di container in mare, un incidente occorso, questa volta, ad una nave della flotta Maersk ed esattamente alla portacontainer Maersk Eindhoven, 13.092 Teu, in seguito ad un blackout del motore mentre la nave si trovava in navigazione dalla Cina, partita da Xiamen, era diretta a Los Angeles.
Quest’ultimo incidente avvenuto nel Pacifico settentrionale in prossimità delle coste giapponesi, rende urgente una revisione del piano di stivaggio sugli ULCV (Ultra Large Container Vessel) e potrebbe portare a una limitazione temporanea dell’altezza delle pile di container. MSC che é partner di Maersk nel consorzio 2M ha informato sulla quantità approssimativa della perdita, inoltre Maersk ha confermato che l’equipaggio della nave si trova in sicurezza e che la propulsione del motore é stata ripristinata, infatti il database del sito FleetMon ha registrato che la nave dopo l’incidente ha cambiato rotta e sta tornando verso la costa asiatica ad una velocitá di navigazione di circa 17 nodi. Il liner danese ha dichiarato di essere in attesa di ulteriori rapporti sulla perdita di container e ha aggiunto: “Stiamo attualmente valutando le opzioni portuali più vicine in Asia per fare attraccare la nave, daremo informazioni sulla decisione e sui tempi dell’arrivo in porto”.
FleetMon ha inoltre riferito la presenza di “molti container alla deriva nel Pacifico settentrionale a est delle Isole Curili” persi da Maersk Eindhoven. La nave costruita nel 2010 è schierata sul circuito TP6 di Maersk e sul servizio Pearl di MSC dall’Asia alla costa occidentale degli Stati Uniti.
É questo il sesto incidente che coinvolge perdite di container nel transpacifico negli ultimi 80 giorni. Nell’ultimo incidente, il 16 gennaio scorso, la nave Maersk Essen aveva perso più di 750 container, Un rapporto stilata dal World Shipping Council di novembre ha affermato che la perdita media annua di container in mare é di circa 1382 dato sorprendentemente basso a fronte delle circa 5.000 navi portacontainer in navigazione in tutto il mondo. Gli incidenti senza precedenti delle perdite di container lungo la rotta sono iniziati il 30 novembre con ONE Apus, che ha perso circa 1.800 container e ne ha danneggiati molti altri a caso del maltempo. Nel mese di gennaio, Maersk Essen da 13.092 teu, nave gemella della Maersk Eindhoven e schierata sullo stesso circuito, ha versato circa 750 container durante una tempesta sulla rotta del Pacifico con direzione Los Angeles. La nave a causa della grande congestione nel porto di Los Angeles, é stata dirottata sul porto di Lazaro Cardenas, in Messico dove si trova tutt’ora e vi rimarrà fino al 4 marzo. La societá di gestione dei sinistri marittimi, WK Webster, infatti ha informato i clienti che, a causa della complessità del processo di rimozione e messa in sicurezza dei container, saranno necessarie diverse settimane per lo sbarco della merce containerizzata.