Canale di Suez: Navi incagliate e collisioni raddoppiate nel 2023, quali le cause

Nel Canale di Suez l'ultimo incidente è avvenuto due giorni fa - Una collisione tra la petroliera BURRI e la maxi nave metaniera BW LESMES - All'origine, eventi climatici estremi.
Nave iIncagliata

LIVORNO – L”incidente della Ever Given, la nave incagliata nel Canale di Suez nel marzo 2021, che per una settimana bloccò la navigazione nel Canale con effetti nei mesi successivi sulla catena logistica globale, ha dato modo agli studiosi di fare da cassa di risonanza al tema delle conseguenze e dell’impatto climatico sugli incidenti marittimi.

Gli eventi climatici estremi, derivanti dal cambiamento climatico, sarebbero infatti all’origine di molti incidenti marittimi e aumenterebbero la probabilità di incaglio delle navi nelle aree più a rischio per la navigazione. Prima tra tutte il Canale di Suez, ma anche in altre aree marittime dove i fenomenti climatici provocano le crescenti  dispersioni in mare di container .

Secondo i dati del Lloyd’s List Intelligence, gli incidenti e gli incagli avvenuti nel Canale di Suez nel corso del 2023, e causati da “condizioni climatiche estreme” sono più che raddoppiati rispetto al 2021-2022.

Sebbene gli incidenti siano relativamente più numerosi rispetto agli anni precedenti, l’impatto complessivo sul flusso del traffico è spesso minimo, poiché il tempo di risposta dell’Autorità del Canale di Suez è molto veloce, con un alto numero dei rimorchiatori che intervengono.

Quest’anno quattro navi mercantili sono rimaste bloccate mentre transitavano nel Canale di Suez, il doppio del numero registrato nel 2022, come rilevano i dati del Lloyd’s List Intelligence. A questi si aggiungono altre due incidenti.

Vediamo nell’ordine:

23 agosto

L’ultimo incidente avvenuto nel Canale di Suez risale a due giorni fa, il 23 agosto, durante le prime ore del mattino, a causa della forte corrente la petroliera BURRI si è scontrata con la maxi nave metaniera BW LESMES che si era improvvisamente fermata per un’avaria al timone. Il traffico nel Canale è rimasto bloccato per alcune ore, la situazione è stata risolta dall’intervento dei rimorchiatori chiamati dall’Autorità del Canale di Suez.

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25 maggio

Il 25 maggio, la nave portarinfuse Supramax, Xin Hai Tong 23 (IMO: 9453236) si è incagliata dopo aver subito un guasto al motore mentre viaggiava in direzione nord alle 04:00 della mattina. La nave è stata rimessa a galla alle 07:40. La circolazione è ripresa in entrambe le direzioni una volta rimorchiata la nave.

11 aprile

La nave cisterna da 72.718 dwt Torm Sara (IMO: 9273260) è stata la nave cisterna incagliatasi l’11 aprile nel Great Bitter Lake mentre navigava diretta a sud. Ci sono volute circa quattro ore per rimettere a galla la nave.

5 marzo

La portacontainer da 15.900 teu MSC Istanbul (IMO: 9606326) si è arenata il 5 marzo a causa del maltempo. Ci sono volute 5 ore per rimettere a galla la nave grazie all’intervento dei rimorchiatori. Il traffico che transitava in direzione sud è, pertanto, bloccato e le navi sono state dirottate dal canale ovest a quello est.

1° febbraio

Una nuova nave per il trasporto di LNG, la panamax Grace Emilia (IMO: 9884174) è stata la prima nave a rimanere incagliata nel corso d’acqua nel 2023, incagliandosi il 1° febbraio.

9 gennaio

La bulk carrier MV Glory lunga 225 metri, con a bordo un carico di 65mila tonnellate di mais ucraino, si è arenata a causa del maltempo, navigando con direzione sud in prossimità della città egiziana di Qantara, nella provincia di Ismailia, nel tratto a corsia unica di transito. Dopo vari tentativi, i tre rimorchiatori sono riusciti a rimettere a galla la nave e ripristinare il transito del Canale.

 

 

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