VENEZIA – In una lettera indirizzata al Consiglio direttivo, ai soci e al Cluster marittimo veneto, il cav. Massimo Bernardo, past president Propeller Club Port of Venice con tre decenni di mandati, saluta la prima riunione conviviale “finalmente in presenza” dell’anno sociale del Club, svolta il 10 settembre a Mira.
Scrive Bernardo: «Un grazie particolare per il gravoso iter organizzativo al mio C.D. e al suo vertice l’avvocatessa Anna Carnielli che ho voluto, forte del consenso unanime di tutto il C , al timone del Port of Venice per continuare la nostra mission culturale basata non sul business to business ma sui veri valori etici, sociali e umani elementi questi fondanti nella conquista di quella dignità del lavoro a cui tutti noi aspiriamo.
Su questa rotta, nei tre lustri della mia presidenza abbiamo conosciuto eccellenze e naufraghi in quel grande oceano che il cluster marittimo e trasportistico rappresenta. Noi non siamo che una piccola ma importante goccia per quell’apporto di idee, di progetti, di proposte ma soprattutto di esperienza che il Port of Venice sa e ha saputo donare per lo sviluppo del porto e del sistema trasportistico ad esso connesso.
Ho da sempre sostenuto che il porto è un bene che appartiene a tutta la comunità ed è proprio per questo che la collaborazione tra pubblico e privato deve e dovrà sempre rappresentare la base del fecondo rapporto oggi in essere tra il Club e le pubbliche amministrazioni anche oggi qui presenti per condividere quella che ci auguriamo sia una nuova stagione fatta di incontri e non di scontri, fatta di solidarietà e condivisioni , fatta di strategie e non di chiacchiere mettendo a regime tutte le nostre risorse, quelle culturali innanzi tutto nel senso più vasto del termine».
Conclude Bernardo – «Virtualmente giunga a voi tutti il mio più cordiale abbraccio e ai nuovi associati il mio più sentito welcome on board nella certezza che voi tutti rappresentate il vero futuro del porto e della Città».
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