Lucia Nappi
VENEZIA – Unità di intenti e un ragionevole ottimismo, questa è l’aria che si respira nel porto di Venezia, nonostante le difficoltà oggettive e reali che lo scalo sta attraversando in questo momento storico. A dirlo sono le istituzioni e il cluster marittimo lagunare riunito per la serata di avvio del Propeller Club Port of Venice, iniziativa orgnizzata dalla presidente, l’avv. Anna Carnielli, il 10 settembre a Mira, pochi passi da Venezia, nel contesto del giardino dell’Hotel di Charme Villa Franceschi.
“C’è un clima di rinnovata fiducia ed armonia fra le persone stesse coinvolte in questo processo di cambiamento, ottimi e non affatto scontati segnali di apertura che sono certa daranno presto i loro frutti” – ha sottolineato Carnielli, insediata alla guida del club dall’aprile scorso e succeduta alla presidenza, storica e trentennale, del cav. Massimo Bernardo.
“In questo particolare momento storico per Venezia e per il suo porto, la Comunità del Propeller é stata richiesta di fare sistema e dare il proprio fattivo contributo culturale lavorando in sinergia per incidere, ora come non mai, in una nuova visione di sviluppo” – specificando – “Come risulta evidente da questa serata alla quale, oltre ai soci, hanno partecipato con il vivo desiderio di esserci tutti i rappresentanti delle Istituzioni e del cluster marittimo”
Presenti per l’Autorità di Sistema del Mar Adriatico Settentrionale: Antonio Revedin, direttore pianificazione strategica e sviluppo e Federica Bosello, responsabile promozione, comunicazione e rapporti Istituzionali che ha trasmesso il messaggio del presidente dell’ente Fulvio Lino Di Blasio, assente per impegni istituzionali; Il comandante della Capitaneria di Porto di Venezia e direttore marittimo del Veneto, ammiraglio Piero Pellizzari; il vice sindaco di Venezia, Andrea Tomaello, il presidente di Federagenti, Alessandro Santi, il presidente di Assoagenti Venezia e Mestre, Michele Gallo, il presidente Assomarinas, Roberto Perocchio, il vice presidente Cooperativa Portabagagli, Gianluca Cappellotto. Assenti per impegni istituzionali il presidente di Confindustria locale e la Rettrice dell’Università di Venezia
Carnielli ha ribadito il ruolo del Propeller – “Il Club è dei soci e da voi tutti il direttivo deve poter attingere con proposte e idee da sviluppare come humus per offrire un servizio che possa risultare utile al cluster marittimo e alla comunità, nel momento storico in cui noi come Propeller possiamo dare un contributo ed incidere come non mai” – “Discussione e confronto leali nello spirito di amicizia che connota il Propeller Club e che più volte richiama anche il nostro presidente nazionale Masucci, guideranno la via”
L’incontro si svolge nel giorno in cui l’ente portuale ha completato la propria governance, con il primo insediamento del Comitato di gestione e la nomina del nuovo segretario generale, Antonella Scardino.
Donne e cluster marittimo
Carnielli si sofferma sulla nomina di Scardino e ribadisce la valenza del ruolo delle donne nell’ambito del cluster marittimo: “Sono molto lieta della nomina, una professionista qualificata che supporteremo mettendo a sua disposizione le conoscenze presenti nel nostro Club, recentemente arricchitosi di nuovi soci indiscusse punte di diamante nei rispettivi settori. Il fatto che sia una donna come me e per lo più considerata “giovane” fa ancora notizia e può suscitare iniziale diffidenza in alcuni, ma sono certa che i fatti ed il convinto percorso di cambiamento culturale intrapreso anche da Assoporti per una reale parità di genere nel settore portuale daranno ragione della scelta indicata dal presidente Di Blasio con il quale il Propeller ha instaurato un ottimo rapporto”.
SANTI, Federagenti
Dello stesso avviso il presidente di Federagenti: “Questo porto ha ed avrà la caratteristica di essere connotato da presidenti femminili oltre alla presidente del Propeller– una donna di grande coraggio, che ringrazio per tutto quello che ha fatto, come ringrazio il past president Massimo Bernardo” – “anche la segretaria del nostro porto è una giovane donna, ma abbiamo molte donne manager che lavorano nelle istituzioni,questo è un segnale importante.
AMMIRAGLIO PELLIZZARI
Sul tema femminile,interviene anche l’ammiraglio Pellizzari: “Un presidente donna, nel settore marittimo è sempre stato difficile, in questi quarant’anni ho lavorato con colleghe che quasi sempre erano del Nord Europa, mi fa piacere trovare un’avvocato donna, presidente, una donna che spinge e spingerà, come ha fatto il suo predecessore, Massimo Bernardo, che con tanto amore ha portato avantii il Propeller”.
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