Il porto di Livorno potenzia la piattaforma digitale Tuscan Port Community System (TPCS)

Logistica digitale
LinkedIn
Facebook
X
Telegram
WhatsApp
Email

LIVORNO – Il Tuscan Port Community System (TPCS) –  la piattaforma digitale interoperabile che mette in rete operatori pubblici e privati per migliorare l’efficienza e la sostenibilità del trasporto merci e della logistica – sarà aggiornato attraverso una serie di interventi migliorativi e di potenziamento.

L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, in una nota ha annunciato la “pubblicazione del bando di gara per l’affidamento degli interventi migliorativi necessari per la realizzazione di nuove interfacce automatiche per la convalida delle dichiarazioni trasmesse al Terminal, la condivisione dei delivery order o per la trasmissione dei dati della dichiarazione doganale per la merce in esportazione”.

Così mentre il 70% delle AdSP nazionali ha iniziato ad adottatare nel 2024 le tecnologie PCS (Port Community System), grazie ai fondi del PNRR., il porto di Livorno e quelli del Tirreno Settentrionale, che già utilizzano il Sistema da molti anni, ne promuovono il suo aggiornamento e potenziamento.

Compresi nel pacchetto l’aggiornamento del modulo ISTAT e del modulo di calcolo della tasse portuali nel TPCS, il potenziamento delle statistiche avanzate sulle navi e le merci e l’estensione del sistema di gestione delle prenotazioni presente sul TPCS anche a merce non containerizzata (prenotazione deposito/ritiro, verifica informazioni sulla disponibilità della merce presente a sistema, interfacciamento con sistemi terzi per calcolare il tempo stimato di arrivo del mezzo in porto, assegnazione e modifiche degli slot, etc).

L’importo per l’affidamento di questi servizi è di 547mila euro + IVA. Il bando è stato parzialmente finanziato dal PNRR, che ha messo a disposizione di ciascuna AdSP un milione di euro per lo sviluppo e l’implementazione dei servizi Port Community System (PCS).

LEGGI TUTTO
Carrara, Sommariva incontra il comandante Masiello

“Il TPCS è ormai diventato uno strumento strategico a livello nazionale, tanto da essere oggi utilizzato con profitto non soltanto dalla nostra Autorità di Sistema Portuale ma anche dalle AdSP di Napoli, Venezia e Cagliari” ha dichiarato il segretario generale, Matteo Paroli.

“E’ anche per questo motivo che l’ente portuale sta continuando ad investire risorse importanti nell’implementazione del Port Community System. L’obiettivo è quello di renderlo sempre più rispondente alle esigenze degli operatori, degli enti di controllo e delle altre AdSP” ha aggiunto, sottolineando che “tutto quello che riguardata lo sviluppo del Sistema viene ormai fatto in modo integrato con altri porti, in una logica di sistema che travalica gli ambiti di competenza delle singole Autorità Portuali”.

 

 

PSA Italy

Convegno

Let Expo 2025

Assoporti 50anni

 

Agenzia Aldo Spadoni

MSC

AdSP Livorno

Toremar