Enel Torrevaldaliga Nord / Duro attacco di Ancip: A Civitavecchia bando surreale

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CIVITAVECCHIA – Duro intervento di ANCIP, Associazione Nazionale Compagnie Imprese Portuali, in merito alla questione che agita le banchine del porto di Civitavecchia. Si tratta del bando per la movimentazione del carbone nel porto laziale della centrale Enel di Torrevaldaliga Nord, la centrale termoelettrica a carbone per la quale, negli ultimi 10 anni, il servizio di movimentazione portuale è stato svolto dalla società civitavecchiese Minosse e dalla Compagnia portuale Civitavecchia e che adesso, Enel ha deciso di affidare tramite gara ad evidenza pubblica.

Ancip, tramite comunicato, rende noto: “un’insolita applicazione della legge dei subappalti su questioni che sono già ampiamente regolamentate dagli artt. 16, 17 e 18 della Legge 84/94” “E’ il caso della situazione venutasi a creare nel porto di Civitavecchia dove un terminalista per quanto anomalo e “importante” pretende sostituirsi all’Autorità di Sistema Portuale ed emana surreali bandi per l’assegnazione dell’autorizzazione a svolgere attività portuali con l’apparente disinteresse dell’Autorità stessa che dovrebbe invece vigilare.”
In merito all’intervento dell’Authority locale, Ancip scrive:  “siamo convinti che nel caso che si sta verificando a Civitavecchia i termini del bando surrettiziamente emanato vadano oltre quanto previsto dal legislatore. L’effetto più eclatante di queste scelte e della mancanza di tempestivi interventi dell’Autorità di Sistema è la messa in discussione dell’equilibrio industriale ed occupazionale di un porto e di una città come Civitavecchia che è cardine del sistema portuale italiano”.

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