Domani a Civitavecchia – Intervengono i vertici delle Autorità di Sistema del Lazio, della Toscana e della compagnia portuale di Civitavecchia.
E’ ormai chiaro che la politica di integrazione delle diverse infrastrutture portuali sia l’unica strada percorribile per rispondere, velocemente e con pienezza di risultati, ai continui mutamenti che caratterizzano l’economia globale e quindi anche lo shipping internazionale.
Per farlo le strategie sono: uscire dalla visione concorrenziale tra porti appartenenti allo stesso sistema nazionale, per integrarsi in una visione globale, più efficace, solo così sarà possibile essere competitivi con gli altri sistemi internazionali.
Occorrerà tempo e una nuova modalità di relazione anche tra le diverse istituzioni del territorio, perché tutti adottino comportamenti coerenti ad una visione di sviluppo integrata. Il futuro richiede collaborazione e coesione, elementi indispensabili per contrastare la crisi profonda dalla quale, solo recentemente, si iniziano a registrare segnali di ripresa.
Queste le tematiche che verranno affrontate domani 7 ottobre, a Civitavecchia piazza Fratti (Ghetto) ore 18,30 nell’ambito dell’incontro dal titolo “Porto e sviluppo del territorio”.
Interverranno all’iniziativa:
Francesco Maria Di Majo, presidente Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centro Settentrionale (Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta);
Roberta Macii, segretario generale Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centro Settentrionale (Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta);
Stefano Corsini, presidente Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale (Livorno e Piombino);
Enrico Luciani, presidente Compagnia portuale Civitavecchia;
Lucia Nappi, vice direttore Corriere marittimo.