Il maxi deposito di gas naturale liquefatto, da 100 milioni di euro, che permetterà a Porto Marghera, di essere uno dei maggiori fornitori nel Mediterraneo di GNL per navi e camion – Venice LNG cambia l’assetto societario: Decal diviene socio unico rilevando la quota del 35% di San Marco Gas.
VENEZIA – Prosegue, nel rispetto delle tempistiche previste, l’iter autorizzativo del progetto per la realizzazione del maxi deposito di gas naturale liquefatto (GNL) a Porto Marghera, lo rende noto la società Venice LNG. Un investimento da 100 milioni di euro che permetterà a Porto Marghera, probabilmente già dal 2021, di essere nel Mediterraneo uno dei maggiori fornitori di GNL per navi e camion. Lo stabilimento sarà ad emissioni zero e garantirà di “risparmiare” 330 tonnellate di pm10 (polveri fini) l’anno.
Venice LNG ha inoltre spiegato che è in corso un doppio iter autorizzativo: il primo “il procedimento per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio, di competenza del ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) che si esprimerà di concerto col ministero dei Trasporti e d’intesa con la Regione Veneto” – ed inoltre il secondo: “il procedimento di verifica di compatibilità ambientale del Ministero dell’Ambiente (MATTM) che rilascerà il proprio decreto dopo aver sentito il parere degli esperti della Commissione Tecnica di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). A valle dell’esito di tali procedimenti, Venice LNG promuoverà ulteriori momenti di confronto con la comunità locale per intensificare il percorso di ascolto”.
Nel frattempo Venice LNG cambia l’assetto societario: Decal diverrà socio unico con l’acquisizione del 35% delle quote azionarie di San Marco Gas (sister company di San Marco Petroli). Decal era precedentemente socio al 65%.