Il Gruppo Grendi assicura più linee e partenze navi per la Sardegna

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CAGLIARI – A poche ore dalla chiusura delle linee marittime di Tirrenia Cin su Sardegana e la Sicilia, gli armatori tornano a parlare. Questa volta a farlo è il Gruppo Grendi che assicura alla ministra De Micheli la propria disponibilià ad aumentare il numero delle linee o delle partenze delle navi sulla Sardegna «Ancora più flessibilità operativa nei collegamenti per il trasporto delle merci da e per la Sardegna» dice Antonio Musso armatore del Gruppo.
La conferma dell’armatore genovese che opera il traffico ro-ro tra Cagliari – Marina di Cararra – Porto Torres arriva a poche ore dal  duro” botta e risposta” tra la ministra De Micheli e il Gruppo Onorato, in merito alla questione Tirrenia – Cin. Argomento sul quale non hanno mancato di dire la loro anche i presidenti, Mattioli e Messina, delle due associazioni armatoriali nazionali, Confitarma e Assarmatori. 

Oggi alle 15,00 la ministra ha convocato l’armatore Onorato per un confronto: «Per mesi Tirrenia non ha risposto alle richieste dei commissari e ora non può scaricare le responsabilità sulla politica – diceva ieri De Micheli –  Il presidente Onorato è stato convocato da me e dal ministro Patuanelli domani alle 15  – (ndr  oggi pomeriggio)–  per rendere conto del comportamento di un’impresa che deve gestire un’attività di trasporto di servizio pubblico con soldi pubblici. La pazienza ha un limite e il limite è stato superato». Tuttavia non senza aver prima assicurata la continuità territoriale per le isole maggiori  – «Il trasferimento delle merci, ed in particolare gli alimentari e i farmaci, sulle isole sono garantiti oltre ai collegamenti con le isole minori. Il ministero dei Trasporti, insieme a quello dello Sviluppo Economico sono intervenuti con grande tempestività, subito dopo il sequestro dei conti correnti e il conseguente blocco dei traghetti da parte della società Tirrenia in amministrazione straordinaria».

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Il Gruppo Grendi pertanto conferma che farà la sua parte, Antonio Musso, amministratore delegato,Antonio Musso in una nota dichiara: «In una situazione di emergenza, come quella indotta dalla pandemia del Covid-19, tutti devono fare la loro parte e il gruppo Grendi, che da anni assicura servizi di collegamento per ogni genere di merce e di mezzo di trasporto da e per la Sardegna, farà la sua parte per assicurare la continuità degli approvvigionamenti, ora più che mai necessari. Se poi all’emergenza sanitaria si aggiungono anche le difficoltà derivanti dall’interruzione dei collegamenti da parte della compagnia navale che svolge in convenzione con lo Stato il servizio di continuità territoriale con la Sardegna la chiamata alla responsabilità è inappellabile

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«Le partenze da Marina di Carrara questa settimana sono quattro e sono tutte per Cagliari» – specifica Musso – «ma Grendi ha la flessibilità di implementarle a seconda delle esigenze perché la forza degli operatori privati, che lavorano con propri terminal e proprie navi, è proprio quella di potersi muovere secondo le necessità del momento e con una notevole velocità di reazione. Da febbraio abbiamo potenziato il nostro servizio sull’isola con una nuova nave e una nuova rotta per il Nord Sardegna dove scaliamo a Porto Torres». Quindi partenze ogni sera sia da Cagliari che da Marina di Carrara e due volte alla settimana da Porto Torres. La seconda lineaè invece entrata in funzione da febbraio con partenze: Marina di Carrara-Cagliari: con 4/5 partenze settimanali e Marina di Carrara-Porto Torres: con 2 partenze settimanali

 

 

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