La nave portacontainer MSC Elsa 3 sfiora un attocco dei pirati nel Golfo di Guinea, l’ennesima aggressione negli ultimi mesi al largo della Nigeria per le navi in transito.
L’incidente si é verificato giovedì scorso, 21 gennaio, mentre la nave era in navigazione al largo della Nigeria. Da bordo viene avvistata un’imbarcazione in fase di avvicinamento, pertanto da MSC Elsa 3 viene sparato un colpo di avvertimento che fa cambiare immediatamente rotta alla barca.
Infatti a bordo della nave c’é la squadra di sicurezza che riesce cosí ad allontanare gli aggressori. Soluzione piú efficace che se il fuoco fosse stato partito da una unitá di scorta, ormai prassi nelle acque al largo della Nigeria. Nel frattempo la maggior parte dell’equipaggio si era rifugiato e messo al sicuro nella cittadella.
La compagnia MSC non ha rilasciato dichiarazioni riguardo l’incidente, ma la conferma dell’accaduto é arrivata dalla società di sicurezza Dryad Global.
Era diretta in Nigeria
La nave MSC per una capacità di 1.728 teu era diretta verso il porto di Harcourt, in Nigeria, partita dallo scalo di Lomé, in Togo.
Il Golfo di Guinea é ormai da tempo teatro di numerosi attacchi da parte dei pirati. Da dicembre scorso, in particolare, il numero delle aggressioni è aumentato vertiginosamente.
Il gruppo MSC ha anche richiesto interventi di maggiore sicurezza nella regione, dopo che negli ultimi mesi due navi della compagnia hanno riportato incidenti di questo tipo.
“I marittimi hanno paura delle aggressioni dei pirati – non dovrebbe essere così nel 2021”, ha dichiarato Aslak Ross, responsabile HSE & Marine Standards di Maersk alla testata di settore ShippingWhatch
Ross ha anche spiegato che il Gruppo Maersk sta cercando un accordo con le altre compagnie, tra cui MSC, Hapag-Lloyd e CMA CGM, nel tentativo di avere un miglior supportto sulle misure di sicurezza.