GENOVA – Il crollo del ponte sul Polcevera e il riflesso dei danni economici sulla città di Genova, con essa il porto e l’intera economia non solo genovese ma di tutto il Paese, è stato il tema dell’incontro organizzato a Palazzo San Giorgio dall’Authority di Genova-Savona con i parlamentari della Camera dei Deputati Commissioni Ambiente e Trasporti, con i rappresentanti del cluster marittimo portuale.
Per Confitarma, la Confederazione degli armatori italiani, è intervenuto tra gli altri l’armatore Marco Novella, per ribadire che la continuità dei traffici gestiti sulle rotte da e per Genova è stata confermata da parte degli armatori che hanno assicurato, nell’immediato disposizione delle Autorità chiamate a gestire questa vera e propria calamità
Novella ha dato illustrato le proposte delle aziende associate a Confitarma rendendosi disponibili “ad intervenire con le loro unità navali per alleggerire il traffico stradale e facilitare l’arrivo e la partenza delle merci dal porto di Genova verso il Nord Ovest del Paese (Piemonte e Lombardia) e verso il Centro Italia. Si tratta di linee marittime che, togliendo traffico dalle strade, ridurrebbero la congestione e l’inquinamento. Naturalmente è necessario verificare la fattibilità di queste iniziative ma confermo la massima disponibilità per far sì che, in attesa del nuovo ponte, il porto di Genova possa continuare ad operare limitando al massimo i danni non solo per il porto ma per tutta la città e per l’enorme indotto che ruota intorno ad essa”.
“Quello che si chiede – ha concluso Marco Novella – è di dare risposte al più presto per evitare che i gravi rischi che si corrono si trasformino in breve tempo in danni concreti. Purtroppo già ci sono i primi evidenti segnali negativi”.