Bruxelles – L’assemblea generale di ESPO, European Ports Organisation ha nominato, in riunione odierna a Bruxelles il nuovo ufficio di presidenza. Alla vice presidenza, ruolo della durata di due e rinnovabile una sola volta, sono stati nominati: Zeno D’Agostino, presidente di Assoporti, e Annaleena Makila (rappresentante Finlandese) è stato inoltre confermato alla carica di presidenza Eamonn O’Reilly (rappresentante irlandese). A nominare D’Agostino, sono stati i seguenti paesi: Belgio, Finlandia, Francia, Lettonia, Olanda, Romania, Spagna, Irlanda, Svezia, Norvegia e Regno Unito, oltre naturalmente al pieno sostegno dell’Italia.
«Per l’Italia dei porti, la nomina rappresenta un tassello molto importante al fine di rappresentare con forza la propria voce unitaria nel consesso Europeo, ed è la seconda volta dopo molti anni che il Bel Paese riesce ad ottenere un ruolo rilevante in ESPO» scrive Assoporti in una nota. «Sono onorato di poter rappresentare i porti del nostro Paese in qualità di Vice Presidente di ESPO» ha commentato D’Agostino a fine assemblea, «come Assoporti abbiamo lavorato e stiamo lavorando molto sui temi dell’Unione ormai da tempo. Poter partecipare agli incontri riservati alla presidenza, per l’Italia significa essere presente ed esprimersi direttamente su decisioni che possono cambiare il futuro dei porti italiani e della portualità del Sud Europa tutto. Per questo il mio impegno sarà condiviso con tutti i presidenti delle AdSP, e anche con i colleghi del Sud Europa che hanno subito colto con favore la mia candidatura. Ricordo, infine, che nei giorni dal 22 al 24 maggio 2019, sarà proprio l’Italia e specificatamente il Porto di Livorno ad ospitare sia l’assemblea che la conferenza annuale di ESPO grazie alla rinnovata centralità del nostro Paese nei contesti dell’Unione».