Parla Giancarlo Vinacci, assessore al Comune di Genova (Sviluppo economico e Università): “Ci sono tutti gli elementi per lo sviluppo della città – Le strategie: dal ripopolamento della città creando occupazione, ad attrarre investitori esteri. I progetti: Infrastrutture a mare e a terra, il Terzo Valico.
di Lucia Nappi
GENOVA – La città di Genova ha perso più di 300 mila abitanti in questi ultimi anni, è passata da 900 mila a 600 mila residenti. Il dato la dice lunga su una situazione che vede l’occupazione scendere vorticosamente. Ma mentre l’economia e l’occupazione scendono in tutti i settori, i dati della Blue Economy salgono del +3%.
Lo spiega Giancarlo Vinacci, assessore al Comune di Genova, deleghe allo sviluppo economico e all’Università, intervenuto al Summit genovese dedicato all’economia del mare, in corso da lunedì ad oggi nella città ligure. Incontriamo Vinacci a margine del convegno per alcune domande sulla città, il porto e l’economia, ci spiega quali sono le strategie messe in atto per il rilancio.
Ripopolare la città:
“Stiamo lavorando per ripopolare la città” – dice Vinacci – “lo facciamo portando lavoro e attività.” Un altro elemento che segnala la discesa di Genova in questi anni, spiega l’assessore, è il calo vorticoso del costo degli immobili, proprio a causa della decrescita demografica.
Il fenomeno si verifica a causa della mancanza della domanda: “E’ un equilibrio di mercato se cala la domanda, il costo dell’offerta si abbassa. Per questo ci stiamo muovendoci in grande sinergia tra tutti gli enti e i soggetti istituzionali. Non si era mai visto un lavoro così sinergico.”
Città e porto devono lavorare insieme questa è la ricetta proposta dall’assessore, elemento sul quale si era soffermato anche il sindaco, Marco Bucci, nel suo intervento alla serata del Propeller Club, apertura del Summit genovese.
Progetti di respiro internazionale
Vinacci spiega che il lavoro sta procedendo anche nella progettazione e nell’organizzazione di manifestazioni di respiro internazionale anche nell’ottica di attrarre investitori esteri. “Oggi al convegno è intervenuto Reuben Brother è un elemento importante”.
Investitori esteri:
Reuben Brother SA è il gruppo finanziario svizzero che svolge un ruolo di primo piano negli investimenti societari (con operazioni di private equity, o come fornitore di capitali venture o di sviluppo) e immobiliari.
Il Country manager del gruppo, Gianluca Petrera, intervenuto al convegno ha confermato l’interesse per la città di Genova: “Siamo stati investiti dalle proposte di Genova, e per noi investitori è importante il dialogo con gli enti locali che qui abbiamo trovato.” – E ancora- “a Genova c’è un proliferare di progetti, di attivismo e per i fondi di investimento è un elemento di interesse.” specificando però – “questo non significa che faremo degli investimenti, ma ci sono tutte le potenzialità”.
I fondali in porto
I fondali è un altro elemento su cui lavorare ha spiegato Vinacci, per accogliere navi da 15/17 mila TEU “Non è possibile che queste navi oggi possano entrare solo in Genova Voltri-Pra VTE. I porti del Nord Europa non hanno i fondali, quindi perché perdere questa occasione?”. La nave rimane l’elemento fondamentale nel trasporto globale della merce, perché la sua capacità di carico non ha confronto rispetto al treno.
Infrastrutture e Terzo Valico
“Genova ha avuto anni di arresto, adesso ci sono tutti gli elementi per poter pensare ad un rilancio e ad uno sviluppo” . Gli investimenti nelle infrastrutture a mare e a terra sono il primo elemento, in attesa del Terzo Valico per cui Genova sarà il canale diretto con l’Europa nel Corridoio Reno – Alpi, che unirà Genova con Rotterdam. Conclude l’assessore: “Adesso bisogna passare dai disegni all’operatività ed oggi ci sono gli elementi necessari per fare tutto questo”..