Avvio dei cantieri previsto per fine anno – I lavori andranno ad approfondire i fondali del porto sino a -12,5 mt.
RAVENNA – Il Progetto “Ravenna Port Hub” in rampa di lancio, è stato aggiudicata la gara per l’escavo dei fondali, 5 milioni di metri cubi di sedimenti nel porto di Ravenna, i lavori andranno ad approfondire i fondali del porto sino a -12,5 mt nel rifacimento del primo lotto di banchine esistenti (per oltre 6,5 km) per adeguarle ai nuovi fondali e nella realizzazione di una nuova banchina della lunghezza di oltre 1.000 mt in Penisola Trattaroli dove sorgerà, tra l’altro, il nuovo Terminal Container. L’opera sarà realizzata dal Consorzio Stabile Grandi Lavori S.c.r.l e Dradging International n.v. Zwijndrecht (Belgio) – a cui sono associati Fincosit S.r.l., R.C.M. Costruzioni S.r.l., TECHNITAL S.p.A., SISPI SRL e F&M INGEGNERIA SPA – Lo spiega in una nota l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale.
Il progetto “Ravenna Port hub”, comprende nella prima fase, un valore complessivo di 235 milioni di euro (costo del progetto più oneri accessori). Il completamento del progetto consentirà anche la realizzazione di aree destinate alla logistica in ambito portuale, per circa 200 ettari, aree direttamente collegate alle banchine, ai nuovi scali ferroviari merci e al sistema autostradale, che rappresenteranno un unicum nel panorama della portualità nazionale. Espletate le verifiche di legge e trascorsi i termini che la normativa prevede, verrà stipulato il contratto pertanto l’AdSP prevede l’avvio dei cantieri per la fine dell’anno.
La Commissione incaricata di esaminare e valutare le due offerte pubbliche pervenute in seduta pubblica «ha dato conto dei punteggi della parte tecnica e successivamente ha proceduto all’apertura delle buste (elettroniche) dell’offerta economica dei due concorrenti (Consorzio Stabile SIS Scpa ed il raggruppamento Consorzio Stabile Grandi Lavori Scrl/Dredging International n.v.) contenenti i ribassi su tempo e prezzo» -Conclude l’AdSP nella nota – «Entrambi i Consorzi concorrenti hanno presentato offerte altamente qualificate a riprova dell’alto profilo delle imprese nazionali ed internazionali che ne fanno parte.» – « L’offerta prevede un costo totale dell’opera di 198 milioni di Euro.