Più economia circolare nei porti europei – Al via il progetto “Loop-ports”

LOOP-Ports economia circolare nei porti europeri
LinkedIn
Facebook
X
Telegram
WhatsApp
Email

Il progetto LOOP-Ports – Circular Economy Network of Ports – pensato per facilitare la transizione verso una economia più circolare nei porti, dove prodotti, materiali e risorse non siano considerati rifiuti.

BOLOGNA – Anche l’Università di Bologna, attraverso il Centro interdipartimentale di ricerca per le scienze ambientali (Cirsa) del Campus di Ravenna, partecipa al progetto europeo LOOP-Ports – Circular Economy Network of Ports, coordinato dalla Fundación Valenciaport e finanziato dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) attraverso l’iniziativa EIT Climate-KIC. Il progetto coinvolge 6 Stati membri dell’UE: Spagna, Italia, Francia, Germania, Danimarca e Paesi Bassi.

LOOP-Ports si svilupperà attraverso due anni di attività con la finalità di agevolare la transizione verso una economia più circolare nel settore portuale, dove i prodotti, i materiali e le risorse non siano considerati rifiuti ma possano diventare modelli di business sostenibili e replicabili in porti con caratteristiche simili.

Il progetto contribuirà alla transizione dell’economia europea verso sistemi a circuito chiuso attraverso la creazione di una rete di economia circolare nei porti, che fornirà un sistema di innovazione attorno all’attività portuale e stimolerà le iniziative di economia circolare nei porti. La rete si concentrerà su materiali ad alto potenziale, principalmente metalli, plastica, cementi e biomateriali.

La realizzazione del network di porti faciliterà lo scambio di esperienze e di buone pratiche, fornirà raccomandazioni e strategie, promuoverà la formazione e, non ultimo, nuove iniziative commerciali sia nei cluster portuali che in altri ambiti legati a questo settore.
Il progetto prevede il coinvolgimento di 13 nei 6 Stati membri:  Fundación Valenciaport (coordinatore); EIT Climate-KIC S.L; Climate-KIC S.r.l; Climate-KIC GmbH; Danmarks Tekniske Universitet (DTU); NTU International A/S; Nederlandse Organisatie voor Toegepast Natuurwetenschappelijk Onderzoek (TNO); Università di Bologna; Universität Hamburg; Universidad Politécnica de Madrid; Universitat de València; Eco Environnement Ingenièrie (2EI) e Veolia Innove.

LEGGI TUTTO
Arrivato a Napoli il nuovo grande Bacino di carenaggio galleggiante da 40 milioni

Inoltre il coinvolgimento del Centro per l’innovazione di Fondazione Flaminia, ente gestore del Tecnopolo di Ravenna, che promuoverà il collegamento tra i portatori di interesse del territorio.

 

PSA Italy

Confindustria Toscana Costa

Assoporti 50anni

 

Agenzia Aldo Spadoni

MSC

AdSP Livorno

Toremar