Piombino, prosegue la procedura di gara – Un passo in avanti verso il rilancio del porto

Piombino

PIOMBINO – Prosegue l’iter con cui  l’Autorità di Sistema Portuale di Livorno e Piombino individuerà gli operatori che si insedieranno nelle nuove aree a nord del porto di Piombino. Sono infatti 6 le imprese che hanno risposto alla procedura di gara per la selezione pubblica finalizzata all’assegnazione nel porto di Piombino delle nuove aree a nord Porto Piombino(lotti 1,2 e 3 colori viola, celeste e giallo planimetria al lato) – La selezione prevede l’individuazione, da parte dell’ente portuale, degli operatori che andranno a investire e operare sulle aree a Nord prospicenti alle nuove banchine con fondali fino a 20 metri, costruite negli ultimi quattro anni nel porto toscano grazie ai 200 milioni di finanziamenti pubblici messi a disposizione da Regione Toscana e Governo.

Presso la sede dell’ente portuale di Piombino si è svolta l’apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa, il Responsabile Unico di Procedimento (RUP) coadiuvato dal personale del’ente ha proceduto quindi a verificare la completezza formale della documentazione presentata, per l’ammissione alla fase successive della selezione.

Si tratta delle seguenti imprese:
1. SEA STYLE s.r.l. di Massafra (TA);
2. PIOMBINO MULTITERMINAL s.r.l. di Piombino;
3. MANTA LOGISTIC s.r.l. di Piombino;
4. PIOMBINO LOGISTICS s.p.a. di Piombino;
5. LIBERTY MAGONA s.r.l. di Piombino;
6. VERBRUGGE TERMINALS BV di Terneuzen (Olanda).

Le offerte tecniche/piani di impresa degli operatori ammessi” – fa sapere l’ente portuale – “verranno prossimamente valutati e giudicati da una commissione (esterna) di esperti che li vaglierà uno per uno”.
Cercheremo di fare il prima possibile per concludere la procedura e cominciare a interloquire con gli aggiudicatari per dar corso a tutti gli adempimenti previsti per il rilascio della concessione demaniale”, ha detto il Responsabile Unico Procedimento, Claudio Capuano, dirigente Ufficio Territoriale di Piombino.

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MOLO BATTERIA, TERMINATI I LAVORI

L’Authority ha fatto sapere che sono terminati nel porto di Piombino i lavori di “rifiorimento della mantellata esterna dei primi 440 mt. del molo Batteria” – Il rifacimento di questa parte della diga garantirà allo scalo maggiore sicurezza e protezione dalle mareggiate provenienti dai settori di Scirocco e Libeccio, evitando episodi di tracimazione che più volte si sono ripetuti in passato e che rendevano a volte inutilizzabili le banchine e i piazzali portuali adiacenti al molo Batteria. Scrive l’Ente portuale in una nota – La mantellata è stata  “realizzato con massi naturali di categoria 3÷7 t per i primi 50 mt e di massi naturali di categoria 7÷10 t per i successivi 390 mt portando la quota di sommità della berma alla +6.50 m s.m. e la larghezza complessiva della berma di sommità a circa 8.0 m. E’ stata inoltre realizzata la sopraelevazione di 1 metro del muro paraonde nel tratto dove attualmente si trovava a quota 5 m s.m. così da avere, lungo tutto lo sviluppo del molo Batteria, una quota del muro paraonde pari a +6.00 m s.m. Il costo per la realizzazione dell’opera è stato di circa 1,5 milioni di euro“.

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