Marina di Carrara- L’ambasciatore di Tunisia in Italia, Moez Sinaoui, insieme al console per l’Emilia Romagna Davide Cappeddu ed al console generale per Firenze Gualserio Zamperini, in visita al porto di Marina di Carrara, ospiti del Gruppo Grendi a bordo della nave ro-ro Rosa dei Venti.
L’incontro è avvenuto nell’ambito dei rapporti commerciali Italia – Tunisia del progetto ProCargo Line che opera il collegamento settimanale, attivo dal maggio scorso, sulla rotta Marina di Carrara/Cagliari/Tunisia con la M/N Altinia. Il progetto ProCargo, voluto dalla famiglia di armatori genovesi Musso che è proprietaria del Gruppo Grendi, è sostenuto da investitori e manager attivi nel mondo terminalistico ed armatoriale. Soci di ProCargo Line sono, oltre al Gruppo Grendi, la Vittorio Bogazzi e figli SpA, la Porto di Carrara SpA e Euan Lonmon.
L’incontro sottolinea “l’importanza strategica del collegamento tra l’Italia ed i porti tunisini del centro-sud del Paese” fa sapere il Gruppo Grendi -“Si auspica che questo possa avere una notevole influenza commerciale sia per l’economia tunisina sia per quella italiana. – “Ricordiamo che l’Italia è uno dei più grandi partner commerciali della Tunisia.”
“Siamo molto soddisfatti del successo che sta avendo questo progetto, che implementa i traffici nello scalo di Carrara, che è nostra intenzione fare crescere– ha dichiarato la presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Carla Roncallo. “Ciò avviene in coerenza con tutte le altre iniziative intraprese dall’Ente”. “Il progetto si inserisce nel cospicuo flusso di scambi fra i due paesi che fa dell’Italia il primo partner commerciale per la Tunisia”.
“Il bilancio dopo 4 mesi di attività è molto positivo”- afferma Antonio Musso, a.d. Grendi –”in questo primo periodo il collegamento si è svolto con grande grande regolarità e ha trovato collaborazione nelle autorità portuali dei porti scalati”.
“Questa visita è per noi di grande significato ed è una conferma del riconoscimento da parte delle autorità tunisine dell’importanza di questa linea per i porti di Sousse e Sfax. E’ adesso in fase avanzata di preparazione un ulteriore servizio su ZARZIS porta d’ingresso per il sud Tunisia, sud Algeria e Libia.”
L’espletamento delle operazioni di imbarco e sbarco di General Cargo e contenitori, come sottolineato dal Gruppo geneovese, avviene con l’utilizzo di un metodo innovativo, denominato metodo a cassette, ciò comporta la riduzione drastica dei tempi di imbarco e sbarco rispetto a quelli che sono i tempi necessari: 1000 tonnellate in 3 ore invece di 12 ore. Inoltre scrivono in una nota gli armatori del progetto ProCargo: “Per quanto riguarda il traffico abbiamo riscontrato tonnellaggi importanti sul lapideo, in crescita per i contenitori e i rimorchi, e rispetto alle previsioni sotto le aspettative per le merci generali.
La linea sulla Tunisia è in grado di gestire tre categorie di carico: i rotabili, i contenitori e il general cargo, ovvero carichi speciali quali grosse apparecchiature, bobine d’acciaio, bancali di marmo.
Grazie ad una frequenza finora mai offerta dall’ Europa verso i porti di Sfax, Sousse e a breve Zarzis, la linea rappresenta una soluzione innovativa sia per l’Export verso la Tunisia di macchinari, prodotti di consumo, prodotti semi-finiti, acciaio, marmo oltre a tutte le categorie merceologiche esportate dall’Europa, che per l’Import dalla Tunisia di prodotti finiti, agro-alimentari, sabbie silicee.”