Long Beach: Record storico di container a febbraio, nonostante l’ondata di Covid

Los Angeles

Continua il record dei traffici di container nel porto californiano di Long Beach. Febbraio è stato il mese con un maggior numero di container movimentati nella storia del porto ( 110 anni) con prospettive di volumi e traffici in crescita per le prossime settimane.

Secondo l’Autorità portuale, sebbene generalmente nel mese di febbraio le attività del porto subiscano una flessione in relazione al capodanno cinese, quest’anno tuttavia per le fabbriche cinesi non si è verificata la consueta sospensione di due settimane di attività per la necessità di far fronte alle crescenti richieste dei consumatori di ordini arretrati e nuovi ordini. Questo ha determinato un’impennata fuori stagione per cui il porto californiano ha movimentato nel mese di febbraio, 771.735 TEU, superando il precedente record stabilito a febbraio 2018 di 109.945 TEU. Un incremento del 43% su base annua. Con una crescita dei container in entrata di oltre il 50%, mentre in uscita il 70% è stato rappresentato da container vuoti. Sono calati di quasi il 5% i volumi in uscita.

“La forza lavoro della catena di approvvigionamento sta dando il massimo per mantenere il livello di movimento del carico, anche se molti lavoratori sono colpiti dalla pandemia. Si stanno stabilendo nuovi record”, ha affermato Mario Cordero, Direttore generale del Porto di Long Beach.

Nonostante gli sforzi del porto e dei terminal per recuperare i ritardi, è tuttaviua costante la presenza di decine navi alla fonda davanti al porto in attesa di farvi ingresso .  Il Marine Exchange of Southern California, che supervisiona il traffico in arrivo nella baia di San Pedro, ha riferito che stamani vi erano 31 portacontainer in rada nella baia in attesa che si liberasero i terminal.

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Il WAVE (Weekly Advance Volume estimato) del porto di Long Beach mostra una leggera tregua questa settimana con la previsione di circa 81.000 TEU in ingresso, ma nelle prossime quattro settimane la stima si asssta nuovamente tra 90.000 e quasi 94.000 TEU.

Le esportazioni rimangono stabili a circa 24.000 TEU mentre i container vuoti sono circa 60.000 TEU a settimana.

La congestione nei pporti della California del sud sta influenzando la presenza delle merci nei grandi magazzini. Costco ha recentemente dichiarato che  di avere avvertito i consumatori sulla possibile difficoltà nella reperibilità di alcuni prodotti da quelli alimentari come il formaggio ad altri come mobili, articoli per il giardino e articoli sportivi.

“Sappiamo che gli spedizionieri sono in attesa dei carichi, stiamo collaborando con i nostri partner del settore per consegnare le spedizioni il più rapidamente possibile”, ha affermato Cordero – “Il porto continua anche a sostenere la priorità dei lavoratori che si trovano in prima linea, fra questi i lavoratori portuali e gli operatori dei terminal, per ricevere le vaccinazioni COVID-19 e per garantire che il porto rimanga operativo al cento per cento nonostante l’attuale ondata”.

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Il porto di Long Beach, ha chiuso il 2020 con traffici record, nella seconda parte dell’anno, ha recuperato le perdite dei primi mesi ed ha registrato un progressivo incremento, culminato nell’ultimo trimestre. Dicembre è stato infatti il mese in cui si sono registrati i maggiori volumi. Il porto ha chiuso il 2020 con oltre 8,1 milioni di teu, pari ad un incremento del 6,3% rispetto all’anno record 2018. Le importazioni hanno determinato l’aumento di oltre il 6% annuo.

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