di Nicolò Cecioni
LIVORNO- «Dobbiamo sfruttare di più e molto meglio il nostro bacino di carenaggio, che è il secondo più grande del Mediterraneo e che può ospitare navi lunghe fino a 342 metri». Con queste parole il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, è intervenuto al convegno dal titolo: “L’innovazione tecnologica e le ricerche messe in campo dal Network Clypea – Il contributo dell’idrogeno per l’energia di domani“, svolto presso l’Accademia Navale di Livorno.
L’occasione, però, è stata anche il pretesto per Nogarin, di fare il punto della situazione sullo scalo. «Un bacino così grande – ha spiegato a margine dell’evento il primo cittadino – rappresenta di per sé un’opportunità per la sperimentazione dei profili di conversione motoristica delle navi. È un bacino che può ospitare navi fino a 342 metri di lunghezza e quindi in grado di poter avere un percorso di conversione di apparati propulsivi, anche nell’ambito di sperimentazioni importanti. Penso al gas, ma soprattutto all’idrogeno, che personalmente preferisco. Anche perché a poca distanza dalla città abbiamo la raffineria Eni, una struttura importantissima per tutto il paese. Dunque in un breve spazio territoriale, coesistono un ampio garage marino e uno dei più grandi player del settore che dovrebbero unire le due forze e dialogare di più. Ci sono condizioni perché Livorno possa fare la voce da protagonista, per svilupparsi sia sotto l’aspetto ambientale, che dal punto di vista industriale, con tutto il vantaggio dal punto di vista occupazionale che possiamo immaginare».
E a proposito di ambiente, Nogarin ha poi parlato di energie rinnovabili e dello sforzo che la città toscana sta facendo per adeguarsi a queste nuove risorse. «Livorno può dire tantissimo per quanto concerne l’aspetto eolico, ma purtroppo non lo ha mai fatto con coraggio. Credo che potremmo dare delle risposte importanti anche dal punto di vista del settore “eolico off shore“. Stiamo lavorando molto per trovare una forma nuova di conversione rispetto all’energetico del vecchio “Ciclo8“. I processi di decarbonizzazione sono in cima alla lista degli obiettivi della Comunità Europea e in questo Livorno può avere un ruolo da protagonista. In questi giorni si sta parlando tanto di Lng, un argomento molto interessante. Sono felice che questo dibattito sull’idrogeno si sia svolto proprio nella nostra città. Noi siamo in prima linea e vogliamo farci trovare pronti».