LIVORNO – Allo scadere dei primi 100 giorni di mandato il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, si ferma per fare il punto con la stampa, la macchina dirigenziale e gli assessori. “Per comprendere cosa è accaduto in questi tre mesi di governo. Ed è accaduto tantissimo” – “Livorno ha tante problematiche e questioni aperte, c’è l’entusiasmo giusto da parte nostra e, da parte dei cittadini, per risolvere tante vicende”. Queste le parole del primo cittadino durante la conferenza stampa di stamani nella sala cerimonie del palazzo comunale. Nella brochure preparata per l’occasione i 42 punti, ovvero “le questioni più rappresentative” del lavoro della giunta nei 100 giorni: dal sociale ed emergenza abitativa, alla mobilità e ai parcheggi, le questioni di AAMPS e i rifiuti e infine: “la mostra di Modigliani, non solo fiore all’occhiello, ma strumento per far fare il salto di qualità alla città”.
Sul fronte del porto Salvetti ha delineato una stagione all’insegna della collaborazione tra amministrazione e compagine portuale. “Abiamo giocato a pieno il nostro ruolo” – ha sottolineato – “dove il porto è affidato all’Autorità di Sistema, dove però il sindaco e l’amministrazione devono essere presenti costantemente nei rapporti con l’Autorità di Sistema e con gli operatori portuali”.
Archiviati attriti passati di altre amministrazioni, l’ingranaggio sembra pronto per funzionare in sincronia. Il sindaco ha spiegato di avere incontrato personalmente gli operatori portuali, novità che non è passata inosservata tra le banchine. “Ho chiesto agli operatori portuali di dare un contributo alla cirescita del porto, che tutti gli interessi privati che ci sono possano diventare l’interesse complessivo della città. Inoltre che il porto di Livorno sia meno il porto dei ricorsi al TAR e più il porto della collaborazione e dello sviluppo”.
Sullo sviluppo del settore crocieristico fattore di crescita turistica della città, nel disegno offerto dalla nuova amministrazione c’è anche la presenza di elementi di novità. L’assessore Barbara Bonciani con delega al porto, dichiara: “Stiamo lavorando al rapporto con gli armatori che sta cambiando”- perno sicuramente attorno al quale ruota l’espansione del flusso dei turisti delle crociere nella città di Livorno.
“Nell’ambito del Tavolo che attueremo sulla migliore gestione dei flussi turistici da mare, – continua l’assessore – insieme alla Associazione Internazionale relazione Porto-Città, avremo con molta probabilità MedCruise a sostegno della nostra attività“.
L’assessore spiega che si apre un’opportunità che va presa lavorando di concerto con l’Autorità di Sistema, la comunità portuale e il terminal Porto Livorno 2000. Sicuramente per Livorno dal prossimo mese si aprirà un’importante banco di prova sul piano del turismo, la Mostra di Modigliani, evento di livello internazionale che potrà giocare da forte richiamo anche per il mondo dei turisti delle navi da crociera ma non solo.
Del resto Firenze sembra intenzionata a respingere il crocierismo: “Auspichiamo che l’orda di turisti delle crociere non arrivino più a Firenze. Lo ha detto in maniera chiara l’assessore al turismo del Comune di Firenze” – ha spiegato Salvetti- “il sistema fiorentino di accoglienza turistica non regge questo afflusso incredibile di un turismo “mordi e fuggi” che trascorre due ore in città e non lascia niente”. “Da qui è partita una collaborazione” – fa sapere il primo cittadino “per far si che questi flussi, di cui Firenze farebbe volentieri a meno, si fermino a Livorno”.
Stando così le cose quale valore aggiunto porterebbe il turismo crocieristico al sistema livornese che non porta al capoluogo toscano? Mentre a Firenze i crocieristi si fermano poche ore, a Livorno tagliando i tempi dei trasferimenti, avrebbero maggiore ore di permanenza, durante le quali potrebbero tranquillamente visitare i percorsi turistici offerti dalla città.
Lucia Nappi