di Nicolò Cecioni
LIVORNO – Ha parlato anche del porto di Livorno e del suo sviluppo, il sindaco Filippo Nogarin, al termine del suo consueto discorso di fine anno che si è svolto nei giorni scorsi in Comune. «Per quanto riguarda il porto – ha spiegato durante la conferenza – abbiamo portato a casa un importante risultato che determina il futuro a breve e lungo periodo della nostra città. Sto parlando della riapertura della gara per l’assegnazione dei bacini di carenaggio. Proprio l’anno scorso avevo lanciato l’ennesimo appello all’Autorità Portuale e finalmente qualche giorno fa la buona notizia è arrivata: il bacino galleggiante è stato ripristinato, e sono pronti a partire i lavori di smantellamento delle due gru che limitano l’attività del bacino in muratura, che è il secondo più grande del Mar Mediterraneo».
Un annuncio importante che la città e le istituzioni aspettavano da tempo. «Questo – ha aggiunto il primo cittadino – determinerà il riavvio del comparto delle riparazioni navali, con ricadute eccezionali sull’occupazione. Le stime, e ripeto sono stime, parlano di un delta di possibili nuovi occupati tra i 150 e i 400 in fase di picco dei lavori. E stiamo parlando di lavoro immediato, per i troppi operai rimasti orfani dopo la chiusura del Cantiere navale Orlando». Poi il sindaco ha chiuso parlando di unione di intenti e condivisione di obiettivi. «Abbiamo cercato di ricucire il rapporto tra tutti gli enti che lavorano sul porto, parlo dell’Autorità Portuale, della Capitaneria di Porto e della Benetti. Insieme all’amministrazione, tutti si sono confrontati per seguire gli indirizzi della città e creare qualcosa di costruttivo. Sono fiducioso».