Parla Giorgio Odello, presidente del Rotary Club Livorno: La convenzione valorizza il patrimonio portuale cittadino la Fortezza Vecchia, il magazzino delle Vecchie Ferrovie dello Stato che si trova in porto, dove ci sono le imbarcazioni storiche livornesi.
LIVORNO – Giorgio Odello presidente Rotary Club Livorno, interviene ai nostri microfoni (VIDEO) in merito della stipula del convenzione tra Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Settentrionale e Rotary Club per promuovere l’integrazione tra la città e il porto attraverso intervento sul sociale, la cultura e i giovani.
Una collaborazione di tre anni per la realizzazione di attività, opere di carattere culturale e didattico finalizzate a favorire l’integrazione tra il porto e la città. Il Rotary finanzierà anche alcune azioni per la valorizzazione del Museo delle imbarcazioni storiche che presto ospiterà anche il gozzo “Teresa” di Gino Falanga. Un impegno condiviso: che mira a fornire un contributo sostanziale al recupero dell’identità storica del porto di Livorno.

“La convenzione stipulata” – spiega il presidente Odello, – “avrà una durata triennale ed è la prima volta, nell’ambito territoriale livornese, che viene stipulato un accordo tra un Club di service, come è il Rotary, e un’importante realtà dell’economia cittadina. Nel motto del Rotary Club Livorno c’è il motto: “Servire al di sopra di ogni interesse personale”, questo avviene lavorando su tre macro aree: sociale, cultura e giovani”. “La convenzione vuole ottenere una valorizzazione del patrimonio portuale cittadino come valorizzazione della Fortezza Vecchia, ma anche del magazzino delle Vecchie Ferrovie dello Stato che si trova in porto dove ci sono: un navicello storico e alcune imbarcazioni storiche livornesi. Il poter riavvicinare la città a queste imbarcazioni, è un segnale importante di cultura portuale di cui Livorno è ricca. In questo museo verrà dislocata anche la famosa barca Teresa, di proprietà della famiglia Falanga, vincitrice di numerose Coppe Barontini, Coppe Risicatori e altre coppe marinare”.