Il porto di Venezia al Breakbulk Europe 2018

BREMA –  Il porto di Venezia  è presente alla fiera internazionale Breakbulk Europe, l’evento espositivo che riunisce i più importanti player del settore e che si tiene quest’anno a Brema dopo una storica presenza ad Anversa. 

L’appuntamento per questa edizione è per noi particolarmente importante, considerati i dati positivi dovuti a importanti operazioni concluse nel corso dell’anno, in particolare nel settore dei project cargo, che ci permettono di presentarci a Brema con una crescita del 35%” – ha ricordato il presidente dell’Autorità di Sistema portuale Pino Musolino – “imbarchi così rilevanti da ricordare i fasti del 1200 quando i veneziani trasportarono via mare su delle galee le colonne di S.Marco e San Todaro e la quadriga della Basilica di S.Marco”.

La presenza a Breakbulk Europe è stata l’occasione per Venezia per confrontarsi con le compagnie marittime, facendo il punto sulle prospettive del mercato breakbulk nell’alto Adriatico. Le compagnie sono state presenti all’incontro con la stampa internazionale di settore svoltosi presso lo stand del porto di Venezia. All’evento, coordinato da Ian Matheson, della rivista inglese Heavy Lift, oltre allo stesso presidente Musolino, sono intervenuti Matteo Fortuna della BBC Chartering, Ulrich Ulrichs, CEO di Rickmers Line e Kai-Stefan Vogel, Charter Manager di SAL Heavy Lift. La BBC Chartering, leader mondiale del settore, è attualmente la compagnia che più scala Venezia; la Rickmers Line da oltre due anni ha scelto Venezia per attivare un suo servizio di linea; la SAL Heavy Lift segna una presenza storica nel nostro scalo, in particolare per la movimentazione di colli eccezionali. 

Da tempo intendevamo coinvolgere direttamente gli armatori su temi che riguardano il futuro del nostro porto in una prospettiva reale di mercato” – ha dichiarato il presidente Musolino – “Siamo lieti che essi oggi siano qui con noi a celebrare risultati a cui hanno contribuito, condividendo progetti e idee che ci permetteranno di individuare i futuri percorsi di crescita dello scalo veneziano”.

L’eccellenza veneziana nel settore del breakbulk e dei carichi eccezionali deriva, oltre che dalla collocazione geografica dello scalo, anche e soprattutto dalle enormi competenze degli operatori insediati e dalla presenza di attività industriali nel retro-porto che si sono sviluppate in sinergia con i traffici marittimi. A questo proposito, – conclude Musolino – ritengo importante lavorare per attrarre nuove attività produttive a Porto Marghera, per creare nuova occupazione e per alimentare il circuito virtuoso che lega manifattura, logistica e traffici in un’ottica di sviluppo porto-centrico dell’area”.

Massiccia la partecipazione degli operatori veneziani alla fiera a fianco dell’Autorità di Sistema Portuale: per i terminal, Transped e Multiservice di Venezia e Sorima di Chioggia; per gli Agenti e Raccomandatari, Radonicich, Mirco Santi, Bassani, Columbia, Minucci, Tripcovich e Team Shipping; per gli spedizionieri, Archimede Gruden, Broccardo e CTS Trasporti; per le aziende Tecnoservice.

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