Il presidente facente funzione della Regione Calabria, Antonino Spirlì, ha firmato l’intesa con il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, per la nomina dell’ammiraglio Andrea Agostinelli a presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio ( porti di Gioia Tauro, Corigliano, Crotone e Palmi) «Auguro buon lavoro all’ammiraglio Agostinelli, nella certezza – ha dichiarato Spirlì – che anche nel prossimo futuro saprà tenere salda la barra e proseguire la rotta tracciata in questi ultimi anni, contrassegnati dalla costante crescita dell’infrastruttura più importante della Calabria e del Mezzogiorno».
Si conclude pertanto la vicenda tutta italiana di “normale-straordinarietà” dell’Autorità portuale di Gioia Tauro dove le pastoie della burocrazia, i ritardi dei vari governi nell’istituzione dell’AdSP e nella nomina del presidente, hanno fatto sì che la poltrona presidenziale rimanesse vuota per molti anni. Ente alla cui guida nel ruolo di commissario straordinario ha seduto saldamente, dal novembre 2015 ad oggi, l’ammiraglio Agostinelli, già direttore marittimo della Calabria.
Adesso, pertanto, dopo la designazione da parte del ministro e l’avvenuto passaggio in Regione per l’intesa, l’iter prevede che la nomina del presidente sarà a breve formalizzato dalla firma del decreto del ministro Giovannini.
«Il Porto di Gioia Tauro – ha concluso il presidente Spirli – è il gioiello che la Calabria offre al Mediterraneo e all’Europa, una delle porte d’accesso privilegiate per le persone e le merci che, dall’Asia e dall’Africa, transitano verso il Vecchio continente. Fin dal primo giorno del mio mandato in Regione Calabria, il Porto e il suo sviluppo sono stati al centro della mia azione politica. La conferma al timone dell’ammiraglio Agostinelli altro non è che la prosecuzione naturale di una governance che permetterà allo scalo di raggiungere nuovi e ancora più prestigiosi traguardi». «Ad Agostinelli – conclude Spirlì – auguro di avere sempre il vento in poppa e di continuare a essere il comandante coraggioso che è stato finora».
Medcenter Container Terminal, è l’hub di transhipment di Gioia Tauro, unico scalo di transhipment italiano dopo la chiusura del Cagliari International Container Terminal – che ha concluso il 2020 con cifre record nonostante l’emergenza sanitaria, ed in assoluta controtendenza nel panorama nazionale, movimentando circa 3,194 milioni di teu, pari ad una crescita del 26% rispetto ai 2,52 milioni di teu del 2019. Qui il terminalista ha in atto un robustissimo piano di investimenti, con ulteriori 3 gru di ultima generazione in arrivo e, dove l’Autorità Portuale ha fortemente lavorato in questi anni sotto il profilo della agibilità dei fondali e nell’adeguamento tecnico-funzionale delle banchine.
