di Lucia Nappi
LIVORNO – Enrico Bonistalli, presidente di Asamar (associazione agenti e raccomandatari marittimi di Livorno e Piombino) in occasione dell’assemblea annuale, tenutasi nei giorni scorsi nella sede di Livorno, avvenuta al termine del primo anno e del suo secondo mandato, è intervenuto facendo il punto su: traffici e andamento del porto di Livorno, soffermandosi con rilevanza sull’attività svolta in collaborazione con la Direzione marittima e l’Autorità di Sistema portuale e sulle principali vicende che hanno riguardato il porto durante il 2018.
Nel 2018 per il porto di Livorno viene confermato un generale, anche se leggero, trend migliorativo dei traffici, ha spiegato il presidente di Asamar nella sua relazione, il maggiore incremento nelle merci su rotabili, che rispetto al 2017 ha registrato un rilevante aumento percentuale. Aumento anche del traffico crocieristico, con un incremento delle unità che raggiunge quasi la quota di 800 mila. Buona, infine, la crescita delle merci in contenitore, delle rinfuse liquide ed anche, sebbene in minor percentuale, quello dei prodotti forestali.
Sulla scorta di questi dati, l’obiettivo principale rimane tuttavia la realizzazione della Piattaforma Europa. A tal fine specifica Bonistalli che necessitano “sforzi” “più continui” da parte delle autorità preposte al governo della portualità, nazionali e locali, soprattutto in questo particolare momentodi incertezza “relativamente a vicende ancora sotto la lente di ingrandimento di autorità competenti al controllo della legittimità di atti di uffici preposti alla programmazione esecutiva dell’attività portuale“.
Grande apprezzamento e stima espressa da parte dal presidente di Asamar nei confronti dell’attività svolta dalla direzione marittima: “rapporto collaborativo, basato su stima reciproca” e grande apprezzamento nei confronti delle attività svolte dal direttore marittiimo, ammiraglio Giuseppe Tarzia. “Ottimo rapporto di collaborazione instauratosi, ormai da anni” -ha detto Bonistalli – “con la Direzione Marittima, una sorta di “partnership” – “motivo di orgoglio per la categoria”. Consolidata collaborazione su gli aspetti operativi: “Sicurezza della Navigazione”- “Armamento e Spedizioni”, grazie anche alla Commissione, costituita per affrontare le criticità, su iniziativa del comandante ammiraglio Tarzia.
Al centro dell’attenzione argomenti inoltre come: “Tassa di Ancoraggio, al contratto di arruolamento ex art. 328 CN ed alla procedura imbarco marittimi stranieri su nave straniera“. Gli sforzi dell’Autorità Marittima per ampliare le possibilità di accesso nel porto di Livorno, la modifica dell’”impianto tariffario del servizio di rimorchio nel porto di Livorno” – “svolta storica” resa possibile anche dall’“atteggiamento collaborativo del concessionario“.
Riguardo alla vicenda delle concessioni nel porto di Livorno il presidente di Asamar ha detto: “Ci siamo sentiti di intervenire pubblicamente” – “Nessuno deve, a nostro parere, permettersi di porre in essere manovre per squalificare un punto di riferimento fondamentale come è il sistema delle Capitanerie di porto italiane e quella di Livorno, in particolare.a danno di questa prestigiosa istituzione.
Sempre sulla vicenda delle concessioni, Bonistalli ha precisato che Asamar, presente nel’Organismo di Partenariato e nelle Commissioni Consultive, nel 2018 “ha sollecitato l’AdSP ad una verifica di aspetti di legittimità rispetto a determinate situazioni deliberate”. Ponendo in evidenza obbligo morale delle istituzioni di “seguire con attenzione l’applicazione delle norme” “da parte di tutti gli organismi preposti all’amministrazione della cosa pubblica“. Sono stati tuttavia sottolineati risultati di collaborazione con l’ente portuale e l’approvazione per il buon lavoro fatto, come l’emanazione dell’ordinanza congiunta sugli accordi pubblici. Rinnovando pertanto la collaborazione al commissario PietroVerna, da un paio di mesi al vertice dell’Autorità di Sistema.
E’ stata inoltre posta attenzione alla questione della riforma normativa e la difesa della categoria, delle sue prerogative, anche in contrasto con “determinate linee” “che avrebbero fatto della figura dell’agente generale un punto di riferimento della nuova legge”. Inoltre aspetti importanti come la collaborazione con l’Agenzia delle Dogane di Livorno, le attività indirizzate agli associati di consulenza per il fondo pensionistico degli agenti marittimi. Le innovazioni telematiche con i vertici locali della Sanità Marittima, la fatturazione elettronica, la qualificazione del soggetto autorizzato ad operare sul PMIS, l’ottimo rapporto di collaborazione con Spedimar (associazione degli spedizionieri) con la presidente Gloria Dari, infine la partecipazione di Asamar al TEDxLivorno,
