GENOVA – Presentato nei giorni scorsi il progetto, “E-BRIDGE. Emergency and BRoad Information Development for the ports of GEnoa”, da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al bando Connecting Europe Facility 2018 dell’Unione Europea (DG MOVE) e supportato da RFI per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro. Un programma per il finanziamento di interventi sull’area di Genova, che prevede la progettazione di molteplici iniziative a carattere integrato e complementare. Al progetto partecipano l’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale insieme a Uirnet SpA e al partner tecnologico Circle SpA.
“Il progetto punta a studiare ed implementare” – scrive in una nota Circle SpA – “una serie di azioni pilota innovative dal punto di vista tecnologico e di processo, per migliorare l’efficienza dei flussi di merce in/out dai porti di Genova, in risposta ai nuovi fabbisogni del porto. Tra le linee d’azione previste: il ridisegno organizzativo ed informativo del sistema di ultimo miglio ferroviario il completo adeguamento dei varchi portuali e dei gate terminalistici anche in relazione alle esigenze di connessione informativa con gli ambiti logistici esterni al perimetro portuale; la realizzazione di aree di sosta intelligenti all’interno delle aree portuali; la progettazione e l’implementazione di un progetto pilota per realizzare aree buffer esterne all’ambito portuale”. La proposta, che si snoda nel biennio 2019/2020, vedrà il coinvolgimento di Circle in virtù dell’expertise della Società nei campi della progettazione europea e dell’ultimo miglio ferroviario.