ROMA – Il Fondo Nazionale Marittimi al fine di agevolare l’ingresso dei giovani diplomati degli Istituti Tecnici, indirizzo Trasporti e Logistica (ex ITN), nel mondo del lavoro marittimo, ha determinato di assegnare ai neo diplomati, un contributo economico per
partecipare ai corsi di Basic Training & Security Awareness.
Le prime domande stanno iniziando ad arrivare, in concomitanza con il termine degli esami di maturità dei ragazzi dei Nautici di tutta Italia. I ragazzi devono già essere in possesso di libretto di navigazione e essere iscritti alla I categoria.
Le borse di studio, del valore di 1.500 euro, sono assegnate in ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento del numero disponibile (150).
Dettagli:
A chi si rivolge: Diplomati degli Istituti Tecnici, indirizzo Trasporti e Logistica (ex Istituto Nautico).
Cosa copre: I corsi di Basic Training e Security Awareness.
Importo: 1.500,00 euro a borsa di studio.
Come fare domanda: Attraverso il modulo di adesione, allegando la documentazione richiesta.
Modalità di assegnazione: In ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle borse disponibili.
Scadenza: Le domande si intendono acquisite solo se inoltrate tramite il modulo di adesione e corredate di tutti gli allegati.
Informazioni aggiuntive:
Il bando per le borse di studio è disponibile sul Portale del Lavoro Marittimo https://lavoromarittimo.mit.gov.it/fondo-nazionale-marittimi/
Le borse di studio sono destinate a facilitare l’accesso dei giovani diplomati al mondo del lavoro marittimo.
I corsi sono fondamentali per ottenere l’autorizzazione all’imbarco in qualità di Allievo Ufficiale.
È una bellssima opportunità per i ragazzi che vogliano intraprendere questa carriera, affacciarsi al mondo dello shipping e mettersi alla prova.
Si legge nellay nota stampa: “Abbiamo richiesto, nell’iter di conversione del Decreto Infrastrutture, di poter avere anche più risorse per poter aumentare dal prossimo anno, questo strumento, nonché sviluppare progetti utili alla digitalizzazione del settore, come ribadito anche durante il recente convegno sul lavoro marittimo a Procida“.