Il porto di Cagliari cambia profilo perchè martedì prossimo, 16 marzo, meteo permettendo, il grande Silos per i cereali del Molo Rinascita sarà demolito. Alcune cariche di esplosivo abbatteranno l’enorme fabbricato che un tempo aveva la funzione di raccogliere e stoccare i cereali commercializzati dal Consorzio Agrario di Sardegna. La manifestazione di interesse indetta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna per la sua riqualificazione non è andata a buon fine, pertanto l’unica via percorribile è stata la demolizione, per quanto l’ente portuale abbia tentato di dare nuova vita all’edificio.
Il corpo del Silos è composto da tre edifici distinti – la torre servizi di 54 metri di altezza, le 21 celle per lo stoccaggio con sopra l’edificio di 44 metri, la cabina di trasformazione di sette metri e un edificio a tre piani. I lavori sono stati aggiudicati al Consorzio Stabile Pangea che dovrà riqualificare le aree circostanti, mentre per le operazioni di abbattimento è stata incaricta la ditta Deton Srl.
L’area del Molo Rinascita sarà interdetta dalle ore 18 di luned’ 15 marzo, la chiusura riguarderà anche le banchine dei traghetti passeggri, finoestendendosi ad un’ampia area del porto, secondo le planimetrie dell’ordinanza dell’Autorità di Sistema Portuale, resta aperto il varco per le auto che potranno raggiungere i parcheggi antistanti via Roma, lato mare, e l’ex stazione marittima di Pontile sanità