LIVORNO – Un avanzo di cassa di 119,9 milioni di euro questo il bilancio di previsione 2019 dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale. Il comitato di gestione dell’ente ha approvato il bilancio. L’avanzo di amministrazione previsto da qui alla fine dell’anno prossimo diminuirà di 10,9 milioni, passando da 80,6 a 69,7 milioni di euro. Questo è dovuto soprattutto agli investimenti in conto capitale finanziati dall’Autorità di Sistema per rendere ancora più competitivi i porti dell’Alto Tirreno.
Previsione interventi: Gli interventi previsti per l’anno prossimo dall’Authority e finalizzati principalmente alla realizzazione di opere infrastrutturali ammontano 23 milioni di euro. Di cui 1,5 milioni di euro sono destinati al porto di Piombino per il rifiorimento della mantellata esterna del tratto in massi naturali del molo batteria (II stralcio) – mentre più di 3 milioni di euro saranno assegnati alle attività di manutenzione straordinaria delle banchine. Sotto la voce di interventi vari, tra i quali la progettazione e realizzazione della nuova stazione marittima di Portoferraio e il nuovo raccordo ferroviario a servizio della banchina autostrade del mare del porto di Piombino, sono stati stanziati 1,2 milioni di euro.
Il regolamento sulle concessioni: Il comitato ha inoltre provveduto all’esame del nuovo regolamento delle concessioni, che per i porti dell’Alto Tirreno prevede oltre all’unificazione delle disposizioni normative, variazioni delle procedure di assegnazione delle concessioni per armonizzare i contenuti delle disposizioni del Codice della Navigazione con le indicazioni provenienti dalle Autorità per la Concorrenza e della Regolazione dei Trasporti. Novità anche in tema di occupazioni temporanee in tema di durata limite e pubblicità.
Il comitato ha poi presentato una proposta per il nuovo Piano Attuativo di dettaglio delle previsioni di PRP per le Autostrade del Mare e il Multipurpose per la cui realizzazione saranno necessari investimenti per 180 milioni di euro. Nel dettaglio: 1) Un varco di accesso unico tra l’area di Paduletta e l’impianto di Novaol/Masol, 2) una viabilità potenziata fatta di sei corsie in ingresso e sei in uscita (più una dedicata ai trasporti eccezionali) e fasci di binari migliorati e compatibili con gli standard europei sia in area Porto Nuovo che sulla sponda est della Darsena Toscana. 3) Riorganizzazione in nove zone operative per le aree destinate dal Prp alle Autostrade del Mare e al Multipurpose .
Il Piano attuativo e il regolamento delle concessioni, presentati sia ai membri del Comitato di Gestione che ai rappresentanti dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare, verranno successivamente analizzati in una serie di riunioni di approfondimento e saranno auspicabilmente licenziati nel prossimo Comitato di Gestione di fine novembre. Nel corso della seduta è stato inoltre deliberato il numero massimo delle autorizzazioni per lo svolgimento delle e dei servizi portuali.