GENOVA – Si è svolta stamani la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera, dalla cornice della Terrazza del Padiglione Blu, con la quale è stata inaugurata la 61° edizione del Salone Nautico di Genova. Un’edizione che vede oltre mille espositori e mille barche su 200 mila metri quadrati, di cui l’85% è all’aperto. In tutto il 14% in più di spazi a terra e il 19% in più in acqua rispetto all’anno scorso.
Sotto la lente di ingrandimento anche i risultati di una stagione d’oro per il settore della nautica del nostro Paese, nonostante la pandemia. Secondo Confindustria Nautica, il comparto è stato protagonista di una crescita stabile per il 2020 e un portafoglio ordini 2021 medio che supera il +20%.
Ad inaugurare il Salone il ministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini e il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
“Investiamo come non mai su porti e nautica. Il Decreto Infrastrutture è l’inizio di questo percorso“. – ha detto il ministro Giovannini – ‘ In particolare, dal Piano nazionale di ripresa e resilienza arriveranno oltre 4 miliardi di euro per il potenziamento dei porti italiani. “Una cosa che non si era mai vista. Sappiamo che dobbiamo sviluppare di più la nostra portualità e la nautica da diporto. Il Pnrr investe come non mai proprio su questi settori. Il Decreto Infrastrutture è l’inizio di questo percorso“.
E ancora “E’ un giorno importante – ha sottolineato Giovannini – per l’Italia e lo sviluppo di questo Paese. Il successo di questo Salone è una testimonianza di una capacità di una città e anche di una manifestazione che è in grado di attrarre le migliori forze nazionali e internazionali“. – “La nautica italiana è un punto di riferimento vincente. Ma per molto tempo – ha continuato il ministro – questo Paese non ha saputo dove voleva approdare. Avere un settore economico che ha queste performance, ci fa capire che quel porto è raggiungibile, se il sistema economico, ma anche quello sociale ed educativo, vanno in quella direzione“
Autostrade
Il ministro è inoltre intervenuto a margine della cerimonia sul tema urgente delle infrastrutture autostradali. “Sostenere la nautica significa sostenere migliaia di posti di lavoro” ha specificato – “L’ipotesi di commissariamento dei lavori di messa in sicurezza della rete autostradale ligure è una cosa di cui stiamo discutendo. Quello che però deve essere chiaro è che il Paese deve darsi una prospettiva di medio e lungo termine sugli investimenti, in primo luogo la manutenzione della rete infrastrutturale e poi per svilupparla ulteriormente“,