Divieto di spostamentamento in un comune diverso “salvo comprovate esigenze”

ROMA – Nellla giornata di ieri il premier Conte ha firmato il nuovo dpcm che dispone la chiusura delle attività non essenziali. A completare il provvedimento anche la nuova ordinanza – adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell’Interno che pone il “divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati” – questo il testo dell’ordinanza- iin comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. 

Queste nuove disposizioni, giá in vigore da ieri e che rimarranno efficace fino a nuovo dpcm, vanno ad evitare che si verifichino le “fughe” delle persone dal Nord al Sud.  Fenomeno che avvenne, domenica 8 marzo, successivamente all’annuncio del primo decreto di chiusura, cquando entinaia di persone presero d’assalto la stazione di Milano

Il ministro Roberto Speranza ha commentato il provvedimento: “Sono giorni cruciali. Bisogna ridurre al minimo gli spostamenti  Chi da domani non andrà più al lavoro è essenziale che resti a casa e aiuti così tutti quelli che devono continuare a lavorare. È fondamentale che ciascuno faccia la propria parte“.

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