Rialzi dei prezzi dei carburanti – L’Antitrust con l’ausilio della Guardia di Finanza chiede alle compagnie petrolifere informazioni sui prezzi per possibili violazioni delle norme in materia di abuso di posizione dominante o di intese restrittive della concorrenza.
“A seguito dello straordinario aumento dei prezzi della benzina e del gasolio che si è registrato negli ultimi giorni nonché delle numerose denunce ricevute” E’ la nota con cui l’AGC – Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato spiega di avere inviato oggi 18 marzo richiesta di dettagliate informazioni alle maggiori compagnie petrolifere avvalendosi anche dell’ausilio della Guardia di Finanza. “L’obiettivo è quello di approfondire le ragioni di tali aumenti e, nel caso, valutare la sussistenza di spazi per un possibile intervento circoscritto soltanto all’ipotesi di un’eventuale violazione delle norme in materia di abuso di posizione dominante o di intese restrittive della concorrenza”.
Così come avvenne nel 2020 l’Antitrust, rivolge la propria attenzione “a monitorare gli eccezionali incrementi di prezzo che si registrano a volte durante le fasi di crisi e a verificare che tali fenomeni non siano frutto di comportamenti restrittivi della concorrenza”.