Musso: Logistica sostenibile e Autostrade del mare/Video

Antonio Musso
LinkedIn
Facebook
X
Telegram
WhatsApp
Email

MILANOAnche nel Mar Tirreno le prime esperienze nelle attività di trasporto e di logistica volte a diminuire l’impatto ambientale. Logistica sostenibile è la terminologia corretta per definire queste azioni che hanno il fine di ridurre l’impatto ambientale nei vari anelli della catena logistica, senza penalizzare la qualità del servizio e la redditività economica. Si è parlato anche di questo durante la due giornate milanesi Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry”, nella sessione dedicata aLe innovazioni e le eccellenze del cluster logistico e marittimo”. A testimonianza della crescente sensibilità ambientale che si sta diffondendo nel settore delle Autostrade del Mare è intervenuto Antonio Musso, managing director del gruppo di famiglia Grendi Trasporti Marittimi, la società che gestisce la linea marittima, solo merci, per la Sardegna: tra Marina di Carrara e Cagliari. Musso ha parlato delle innovazioni nell’operatività: unità di carico, percorso intermodale e carico a bordo della nave. Interventi che hanno permesso di ridurre i consumi di trasporto del 45%, mantenendo invariato il servizio. In poche parole tra Marina di Carrara – Cagliari, grazie alla riduzione della velocità del 33% dei nodi, si arriva all’abbatimento del 45% delle emissioni di CO2 in atmosfera. A margine del Forum, Cm ha incontrato Antonio Musso che ha spiegato nel dettaglio il funzionamento del sistema (VIDEO)

Da poco più di un anno, come Grendi, abbiamo cambiato il sistema di carico sulla nostra nave ro-ro, in linea da Marina di Carrara a Cagliari, introducendo il sistema con Translifter e cassette. Questa è una tecnologia molto usata nel Nord Europa, molto poco nel mediterraneo.”

Nel sistema Cassette-Translifter le cassette sono piattaforme di carico dei diversi tipi di carichi pesanti e le translifters sono utilizzati per sollevare e trasportare queste cassette. In sostanza l’idea è la stessa con i pallet di legno elevatori e carri pallet, la scala è solo più grande.

LEGGI TUTTO
Treni, navi e aerei guardano alle frontiere green dell'idrogeno

Questo permette di ottimizzare lo spazio a bordo, guadagnando più del doppio dello spazio. Rispetto al trailer, infatti, dove prima riuscivamo a mettere 8 trailer, adesso possiamo caricare 18 contenitori della lunghezza di un trailer esattamente il 125% in più. Ma soprattutto riduce drasticamente i tempi delle operazioni di carico e scarico nei due porti, quello di imbarco e quello di sbarco. L’incremento è stato ampiamente sostenuto passando da una media di 30 pezzi all’ora all’attuale performance di 120/130 pezzi all’ora e ci ha permesso di ridurre i tempi in ogni porto dalle precedenti 12 ore in ogni porto alle attuali 3,30 ore. Questo ci ha permesso di dare lo stesso servizio, 6 attraversate alla settimana, 3 viaggi andata e ritorno, di ridurre la velocità di navigazione da 21 nodi necessari prima, agli attuali 15 con la riduzione del 30% di velocità ma soprattutto una riduzione del 45% dei consumi e delle emissioni in atmosfera. Questo da un in-put molto forte allo sviluppo di questo servizio che noi definiamo una delle poche autostrade del mare perché trasferisce sul mare il carico, ma solo l’unità di carico e, non le ruote, gli ammortizzatori, tutto il resto che si porta di solito in giro il camion”.

 

PSA Italy

Confindustria Toscana Costa

Assoporti 50anni

 

Agenzia Aldo Spadoni

MSC

AdSP Livorno

Toremar