ROMA- “L’Italia è rimasta bloccata nell’eterna contraddizione tra sviluppo economico e difesa dell’ambiente, tra sostenibilità e imprese, un paese che guarda al proprio futuro e mette al centro la l’impresa e la realizzazione delle infrastrutture.”
Maurizio Lupi, capogruppo alla Camera di Alternativa Popolare, incontrato a Roma a margine dell’Assemblea generale di Alis, interviene in materia di sviluppo economico e sostenibilità ambientale, valutando l’estremo ritardo con cui oggi il nostro paese si affaccia a questa tematicha come unica strada individuata per lo sviluppo complessivo della società.
“Oggi abbiamo capito che ambiente, sviluppo e sostenibilità vanno di pari passo, la sfida del futuro è un’economia che è sempre più Green e ambientale solo con le infrastrutture e la realizzazione di sinergie, delle Autostrade del mare, dei piani di logistica e di Interportualità.
Oggi sempre più l’economia mette al centro la qualità della vita e la qualità dell’ambiente, i sistemi competitivi vengono scelti se si lavora su parametri diversi. Oggi solo con l’integrazione, con la complementarietà e una strategia complessiva può permettere di raggiungere gli obiettivi. Solo se non si discute separatamente di trasporto marittimo, di trasporto ferroviario, di trasporto su gomma o autostrade del mare, ma si inizia a ragionare delle strategie complessive dove l’impresa ritorna al centro. È solo così che l’obiettivo si raggiunge”.