Nel porto di Taranto il gruppo turco Global Ports Holding (GPH) tramite le società Port Operation Holding Srl (POH) e Global Ports Melita Limited (GPM) si occuperanno della gestione del traffico crocieristico. Il contratto avrà una durata di 20 anni, la decisione assunta dal Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ionio, in seguito all’istanza presentata nel gennaio scorso dal gruppo turco.
“In particolare saranno installate strutture prefabbricate provvisorie in attesa che l’edificio polifunzionale attualmente in costruzione denominato “Falanto” venga completato e reso utilizzabile –fa sapere l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio in una nota – Port Operation Holding e Global Ports Melita hanno rappresentato, nel piano operativo consegnato all’AdSP, l’intenzione di costituire una società di capitali in forma di società per azioni o a responsabilità limitata con sede a Taranto, che lavorerà affinché il porto pugliese si trasformarmi da scalo di mero transito a homeport per l’imbarco e sbarco di crocieristi”.
Global Ports Holding gestisce terminal crociere in 19 porti in tutto il mondo. In Italia GPH è presente nel porto di Venezia, attraverso la Venice Cruise Port di cui possiede l’11,9% del capitale, e nei porti di Ravenna, Cagliari e Catania attraverso rispettivamente la Ravenna Cruise Ports, la Cagliari Cruise Port e la Catania Cruise Ports, società che controlla detenendone il 53,7%, 70,9% e 62,2% dei capitali.