Alis presenta a Carfagna le proposte per lo sviluppo del Mezzogiorno

Carfagna Grimaldi
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Il rilancio e sullo sviluppo del Mezzogiorno attraverso un sistema di logistica e trasporti sostenibile, efficiente e competitivo, nelle proposte associative presentate da Alis al ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna.

Un incontro quello tra il presidente di Alis, Guido Grimaldi, e il ministro Carfagna nel quale sono state affrontate le tematiche relative allo sviluppo socio-economico del Mezzogiorno e le proposte dell’associazione “che puntano al sostegno e alla valorizzazione delle realtà imprenditoriali di trasporto e logistica presenti sul territorio, alla formazione delle nuove generazioni e alla crescita dei livelli occupazionali nelle Regioni meridionali” – ha sottolineato Grimaldi

Primo degli obiettivi “la riduzione del divario tra Nord e Sud esistente a livello infrastrutturale, economico, sociale ed occupazionale e – ha aggiunge il presidente di Alis – attraverso un sistema di trasporti e logistica sostenibile, efficiente e competitivo. Al fine di rafforzare la coesione territoriale, riteniamo infatti necessario riattivare tutte le condizioni di base indispensabili per lo sviluppo dei territori, volte a garantirne l’accessibilità, l’attrattività e la riqualificazione anche infrastrutturale”.

Tra le proposte “le misure per la defiscalizzazione della filiera logistica tramite l’ampliamento del credito di imposta anche alle imprese del comparto; decontribuzione a favore degli imprenditori meridionali che hanno mantenuto inalterati i livelli occupazionali pre-Covid e non hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali previsti dai decreti governativi dell’ultimo anno; supporto a formazione, ricerca ed innovazione tecnologica come leve di competitività; sburocratizzazione ed organicità nel sistema delle ZES (Zone Economiche Speciali), coinvolgendo direttamente aziende ed associazioni di categoria nel processo di individuazione delle aree geografiche dove istituirle; incentivi per l’intermodalità, in primis rendendo strutturali Marebonus e Ferrobonus ed aumentandone la dotazione finanziaria, e per il settore dell’autotrasporto, in particolare attraverso misure volte al rinnovo del parco mezzi circolante; sistemi che garantiscano la libera concorrenza nella continuità territoriale marittima con le grandi isole”.

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