GIOIA TAURO – Sviluppo dei porti di Gioia Tauro, Crotone, Taureana di Palmi, Corigliano Calabro – Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile ha approvato il Bilancio 2021 e il collegato Piano operativo triennale 2021 – 2023 dell’Autorità portuale di Gioia Tauro. Lo fa sapere in una nota l’ente portuale. specificando che nel Bilancio 2021 trova particolare attenzione il rilancio dei porti di Corigliano Calabro e di Crotone, per i quali è in corso l’adeguamento funzionale dei Piani regolatori portuali.
Per lo scalo di Gioia Tauro, l’Authority conferma la volontà di sostenere una maggiore competitività nel mercato del transhipment e, nel contempo, l’avvio dell’intermodalità, grazie all’avvenuta partenza del gateway ferroviario.
L’obiettivo è, anche, quello di differenziare l’offerta e di integrare i servizi di water-front con quelli del retroporto e della logistica intermodale, per rilanciare le attività portuali e, così, assicurare la leadership dello scalo nel circuito internazionale del Mediterraneo.
Tra le opere previste
Nel porto di Crotone è in fase di completamento di progettazione il rifiorimento della mantellata e la ricostruzione del muro foraneo, a sostegno dell’operatività del vecchio porto, per un valore economico di 2 milioni di euro. Mentre, per migliorarne il ridosso in presenza di condizioni meteo avverse, è stato programmato il prolungamento del molo foraneo (7 milioni di euro) per il quale si attende il parere del Ministero dell’Ambiente.
Per il porto di Corigliano Calabro è stata programmata, la creazione della banchina crocieristica (8,1 milioni di euro) per garantire allo scalo un maggiore sviluppo di settore. Sono stati, inoltre, affidati i lavori, che partiranno a breve, di manutenzione dell’impianto di illuminazione e torri faro, per un valore di 600 mila euro. Il progetto prevede la sostituzione di tutti gli apparecchi con nuove tipologie di illuminazione, basate su tecnologia led. Gli interventi interesseranno tutta l’area portuale, con particolare attenzione all’illuminazione posta lungo la banchina pescherecci e nei piazzali operativi.
L’obiettivo è, infatti, quello di ridurre i consumi di energia elettrica e di adeguare lo scalo portuale di Corigliano Calabro alle nuove esigenze commerciali.