LIVORNO – “Transizione energetica e carburanti alternativi: quale futuro per lo shipping?”. E’ il tema della tavola rotonda promossa dal Propeller Club Port of Leghorn e che si svolge stasera, venerdì 17 novembre, presso Yacht Club di Livorno, a partire dalle 17,45.
Un interrogativo quantomai di attualità, centrale per il futuro della marittimità, e intorno al quale discuteranno personalità di primissimo piano del cluster marittimo e portuale italiano, trasversalmente rappresentato dagli armatori ai produttori di bunker, passando per le associazioni di categoria e la Capitaneria di Porto, in una serata che darà il via ad una serie di incontri sviluppati, con rinnovato vigore, proprio dal Propeller Club di Livorno.
APRE I LAVORI
Maria Gloria Giani Pollastrini, presidente Propeller Club Port of Leghorn
INTERVENGONO
Massimo Seno, ammiraglio capo ufficio II Reparto del Comando Generale delle Capitanerie di Porto,;
Francesco Tomas, capitano di vascello, capo reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto
Michela Nardulli, chairman di Italia Marittima
Dario Mazzarelli, ceo di Bio Bunkermed
Claudio Evangelisti, ceo di Gas&Heat
CONCLUSIONI
Luca Brandimarte, consigliere Propeller Club Port of Leghorn, avvocato responsabile Ports, Logistics & Competition di Assarmatori.
“Iniziamo un nuovo ciclo di incontri – commenta Maria Gloria Giani Pollastrini – mettendo al centro del dibattito una tematica dirimente per tutto il comparto dello shipping. Lo facciamo con un approccio scevro da ideologie, polemiche e posizioni preconcette, ma cercando di mettere a sistema tutti gli attori coinvolti per arrivare a conclusioni concrete, per cercare di tracciare una rotta, o provare a identificarla, per i prossimi anni. Discuteremo quindi di una tematica sfidante e difficile, per questo siamo convinti di poter incontrare l’interesse di chi vorrà partecipare ai lavori”.