Saadé al Senato contro nuova tassa sui trasporti – CMA CGM taglia di 500 euro i noli in import

Rodolphe Saade

PARIGI – Rodolphe Saadé, presidente e Ceo del gruppo francese CMA CGM, terzo vettore globale nel trasporto marittimo di container, ieri è stato in udienza al Senato francese, per dare battaglia alla proposta  di una tassa del 25% sulle società nazionali di trasporto e di energia, tra le quali lo stesso vettore marittimo CMA CGM e la società petrolifera TotalEnergies. La proposta, sostenuta da diversi rappresentanti politici, sarebbe finalizzata a contenere l’inflazione e moderare i prezzi al consumo delle famiglie francesi.

Un’udienza di due ore, durante la quale Saadé ha difeso la società dall’applicazione della tassa, mettendo anche in evidenza l’importanza strategica del Gruppo quale “campione nazionale”: “Stiamo mettendo soldi sul tavolo e non è solo beneficenza” – ha detto il Ceo – “Aiutiamo i consumatori. Quello che voglio è che si smetta di guardare a CMA CGM e iniziamo a guardare i nostri concorrenti” . 

Riduzione delle tariffe

In risposta alle pressioni del governo francese la compagnia, a partire dal 1 agosto prossimo, opererà il taglio di 500 euro (510 dollari) sulle tariffe per Feu (container da 40 piedi). Riduzione applicata al trasporto dei beni di consumo in importazione nei porti francesi e nei porti dei territori d’oltremare della Francia.  Tariffe il cui valore a livello globale, dall’inizio del 2021, ha subito continui aumenti a seguito di congestione nei porti, colli di bottiglia e squilibrio fra la domanda e offerta di capacità.

L’attuale taglio delle tariffe, attuato dal 1 agosto, risponde alla pressione che il governo francese sta esercitando sul gruppo, anche in virtù dei risultati finanziari record conseguiti dalla società, il cui utile netto nel 2021 è stato di 17,94 miliardi di dollari (+910% sul 2020) e di 7,2 miliardi di dollari nel primo trimestre di quest’anno. Utili che rafforzano la crescita logistica, di terra e di aria, della società.

Saadé ha infatti annunciato, nel marzo scorso, l’investimento di 14 miliardi di dollari nel rafforzamento della società e nella sua crescita logistica. Per le attività terminalistiche, verrà completata l’acquisizione del 90% del Fenix Marine Services Terminal del Porto di Los Angeles mentre sul lato della logistica, CMA CGM porterà avanti i propri investimenti nelle attività Commerce & Lifecycle Services sia della statunitense Ingram Micro che della società Colis Privé. Inoltri negli ultimi mesi l‘acquisizione del 9% di Air France Klm – di cui lo Stato francese è azionista al 28% – e l’acquisizione dell’intero capitale della società logistica Gefco (il 25% apparteneva al Gruppo automobilistico Stellantis e il 75% era della compagnia ferroviaria statale russa Rzd).

Riguardo al taglio delle tariffe già nel settembre 2021 la compagnia aveva annunciato il congelamento dei noli spot.

Sul futuro dei mercati il Ceo durante l’audizione ha dichiarato: “Alcuni parlano di recessione, parlerei più di un atterraggio morbido. Ciò normalizzerà il commercio e necessariamente abbasserà i prezzi del trasporto”.

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