GINEVRA- “La famiglia Aponte e la famiglia Onorato, sono felici di comunicare di aver raggiunto un’intesa finalizzata a un aumento di capitale in Moby S.p.a. da parte del gruppo MSC. Questo aumento di capitale è finalizzato a saldare Tirrenia in A.S. per consentire l’immediato risanamento del gruppo Moby e nell’interesse dei suoi 6.000 lavoratori. Il gruppo MSC entrerà in MOBY con una partecipazione di minoranza”.
Lo fa sapere in una nota il Gruppo MSC annunciando il proprio ingresso nel gruppo MOBY “con una partecipazione di minoranza” specifica la compagnia elvetica la cui partecipazione, secondo informazioni ufficiose, potrebbe aggirarsi inizialmente tra il 25-30%.
“Grande soddisfazione” – dichiarata da parte dei sindacati delle compagnie – “per la tutela dell’occupazione e del reddito per tutte le lavoratrici e lavoratori”.
La scorsa settimana i lavoratori marittimi della compagnia Tirrenia CIN in una lettera rivolta al governo, ma anche all’opinione pubblica, avevano richiamato l’attenzione sulla situazione di “abbandono” di migliaia di lavoratori del gruppo Onorato. “La richiesta per una fidejussione proposta dei commissari straordinari di Tirrenia in A. S.” – specificavano i lavoratori “è palesemente un atto politico, per non definire un accordo che consentirebbe all’azienda di traguardare positivamente un percorso che permetterebbe il rilancio industriale, la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e soprattutto la garanzia di un’infrastruttura importante per l’equilibrio concorrenziale per l’Italia e per l’Europa”.