La gara per la Darsena Europa e la concessione per il Terminal Calata Bettolo, negli interessi dell’armatore Aponte
GENOVA– Non ne sta facendo un segreto, l’armatore Gianluigi Aponte, anzi alle ultime uscite pubbliche non ha mancato di sottolineare il suo interesse nei confronti dei due porti del Tirreno settentrionale: Livorno e Genova. Lo aveva detto in prima battuta nello scalo toscano quando il 6 novembre era stato accolto sulle banchine della Darsena Toscana per festeggiare l’arrivo della “MSC Vita”, prima nave del nuovo servizio Livorno Sud America. Lo ha ribadito ieri a Genova intervenuto in un dibattito pubblico insieme al ministro Graziano Delrio alla Terrazza Colombo,
Secondo quanto riportato dalla testata Ship2Shore il gruppo ginevrino parteciperà alla gara per la Darsena Europa di Livorno per il momento da solo “poi in futuro si vedrà”, ha dichiarato il patron di MSC. Secondo la visione dell’armatore il problema di overcapacity infrastrutturale non interesserà i porti dell’altro Tirreno, riferendosì al nuovo Terminal di Vado Ligure-Savona gestito da Maersk e Cosco che toglierà sicuramente del traffico a Genova, ma in futuro “ci sarà traffico di container per tutti”, ha dichiarato Aponte.
Parlando dello scalo genovese ha detto di escludere per il futuro la collaborazione tra i due Terminal Bettolo e VTE. L’armatore ha quindi espresso una critica nei confronti dell’Autorità di sistema e sulla necessità che vengano accelerati i tempi dello sviluppo del Terminal di Calata Bettolo. Il giorno precedentte il patron di MSC si era recato a Palazzo San Giorgio per un incontro con il presidente, Paolo Emilio Signorini, e il governatore della Regione, Giovanni Toti. I motivi della riunione proprio la concessione della calata Bettolo che, secondo la visione di Aponte, sarebbe direzionato a svilupparsi come grande Terminal container e sul quale il gruppo di Ginevra è intenzionato a investire.