“Esercitazioni navali della Marina russa in Kamchatka” – Distretto del Far East russo, ricco di giacimenti e risorse, oggi avamposto armato nei confini orientali russi.
Lucia Nappi
Dalle lettura dell’agenzia di stampa russa INTERFAX alcune nostre riflessioni.
Riportiamo pertanto un comunicato stampa riguardanti “esercitazioni navali russe nell’area del Pacifico in particolare nel Distretto dell’Estremo Oriente della penisola della Kamchatka.
Questo è quanto riportato da Interfax – “Un gruppo di navi della flotta russa del Pacifico nel corso di un’esercitazione programmata nel Golfo di Avacha in Kamchatka ha sparato mezzi di artiglieria contro obiettivi costieri, lo ha comunicato mercoledì il servizio stampa della flotta.“
Continuando: “Secondo lo scenario dell’esercitazione, la flotta del Pacifico ha rilevato posizioni di artiglieria e mortaio mimetizzate di un ipotetico nemico su una spiaggia dove era previsto uno sbarco anfibio, ha affermato il servizio stampa”.
Conclude Interfax: “L’unità di oltre 20 navi era partita da Petropavlovsk-Kamchatsky martedì dopo il miglioramento del tempo e le navi hanno ricostituito le riserve. Le navi hanno continuato ad addestrarsi a distanze marittime come previsto.”
Il Distretto Orientale russo ricco di giacimenti e risorse
Da sempre, Putin ha riconosciuto al Distretto orientale russo un valore strategico e per questo ha attuato una politica per garantirne lo sviluppo, nella convinzione che da questa area, in futuro, dipenderà la crescita e la potenza del Paese.
Sebbene oggi questa sia una delle regioni più povere della Federazione Russa, il Far East, in realtà, è uno dei distretti più ricchi al mondo per la presenza di giacimenti e risorse naturali. L’Estremo Oriente del Paese presenta il 27% del gas e il 17% di petrolio di tutta la regione dell’Asia-Pacifico.
La posizione geografica è inoltre un altro elemento di strategicità del Distretto perché – nella visione espressa dal Cremlino – il centro dell’economia mondiale si sta trasferendo sempre più verso la regione dell’Asia e del Pacifico.
A supporto di tale strategia economica, Putin dal 2010 ha messo in atto una politica a supporto dello sviluppo del Distretto dell’Estremo Oriente
Nel 2012 la creazione del Ministero per lo Sviluppo dell’Estremo Oriente e, nel 2013, il governo ha adottato il Programma di sviluppo economico e sociale dell’Estremo Oriente.
Le leggi per favorire la crescita della regione, tra le principali nel 2014 le leggi sulle Zone Economiche Speciali Avanzate.
Nel 2015 l’istituzione dell’Eastern Economic Forum, l’annuale forum per il potenziamento del Distretto orientale attraverso azioni quali la redazione di progetti produttivi e infrastrutturali per lo sviluppo economico. E azioni per promuovere il dialogo e la cooperazione tra la Russia, i Paesi dell’Asia e del Pacifico.
È pertanto alla luce di tutte queste informazioni che le “esercitazioni navali nel Far East russo” ci appaiono come l’espressione della forte attenzione militare del Cremlino all’area, avamposto armato dei confini orientali russi.