Kalypso Line lancia una nuova linea transatlantica – Isola: “Il mercato crea le condizioni”

Francesco Isola Kalypso
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Kalypso la Shipping Company del gruppo italiano Rif Line espande il proprio network sulle rotte transatlantiche e inaugura il nuovo servizio Cristoforo Colombo Line, che collegherá direttamente l’hub di Salerno e La Spezia, e quello spagnolo di Sagunto, con New York.

La compagnia fino ad oggi specializzata nei collegamenti diretti Mediterraneo – Far East, amplia la propria offerta di servizi anche alle rotte transatlantiche. L’annuncio del nuovo servizio di linea è stato dato dalla compagnia proprio il 12 settembre, data dell’anniversario della scoperta dell’America.

La societá, nata a dicembre 2021, inizialmente effettuando il collegamento diretto Italia-Cina-Bangladesh, ad oggi ha inaugurato 6 linee diverse tra medio e lungo raggio. Nel luglio scorso aveva varato la linea Butterfly rotta Intramed tra le destinazioni strategiche per l’import/export, per il collegamento con il Far East attraverso la sponda sudorientale del Mediterraneo Short Sea Line – Turchia, Libia, Italia.

L’amministratore delegato della società, Gianfranco Gazzolo, ha commentato: “La tratta della Cristoforo Colombo Line per molti imprenditori italiani, spagnoli, e, più in generale, europei, rappresenterà un evento importante”. Ha concluso Gazzuolo – “il collegamento basato su regolarità e veloce transit-time si propone di offrire nuove soluzioni al mercato servendo un terminal estremamente efficiente nell’ area di New York quale il GCT NY, rendendo più facile l’interscambio con i paesi d’oltre oceano”.

Il direttore generale della società, Francesco Isola,  ai microfoni di Corriere marittimo sentito nel luglio scorso a margine dell’assemblea di Assoporti, specificava: “Siamo nati in un momento in cui il mercato consentiva di farlo, si erano create delle condizioni di disallineamento rispetto a quelli che erano stati i driver che avevano guidato il mercato fino a quel momento. Abbiamo intercettato quella che era la richiesta del mercato, nel momento in cui il mercato stesso consentiva di fare un passo del genere”.

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Riguardo al calo dei noli marittimi Isola specifica: “La sfida per tutti è quello che sarà dopo. Viviamo in un momento di bolla, il punto è cosa c’era prima. Arrivare ad un mercato sostenibile è per tutti il punto, arrivare a capire cosa ci sarà nei prossimi anni. Prima si partiva da noli troppo bassi. Costava molto di più trasportare un contenitore da Roma a Milano, via gomma, che da Shanghai Rotterdam”.

Riguardo alle espansioni future della compagnia, spiegava il direttore generale di Kalypso: “Una delle direttrici di sviluppo della nostro Piano industriale è anche una linea intra-asiatica. Il tema è il mercato, tutto si può fare nel momento in cui si creano le condizioni. Nel momento in cui c’è incertezza sui noli, sul noleggio e l’acquisto di navi, probabilmente diventa più complicato. Sono valutazioni che andrebbero fatte di volta in volta. Obiettivi per il futuro? Consolidare quello che abbiamo fatto, siamo appena partiti”.

 

 

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