Il Gruppo Grimaldi amplia l’organico europeo, nel rispetto del protocollo di Atene

NAPOLI – Il Gruppo Grimaldi mira a incrementare l’organico europeo. Una flotta composta da 25 navi miste merci/passeggeri, gestite dal Gruppo con i marchi Grimaldi Lines, Finnlines e Minoan Lines in tratte intra-europee (Mediterraneo, Egeo e Mar Baltico) battenti bandiera italiana, greca, svedese o finlandese.

Questi i dati resi noti dal gruppo armatoriale napoletano e pubblicati nel report di Sostenibilità per il 2017 Su un totale di 15 mila dipendenti in tutto il mondo (a terra e in mare) ben 12 mila sono cittadini europei, mentre i restanti 3 mila provengono da paesi extra-europei (Stati Uniti, Filippine, India, Sud America e Africa). Di questi 3 mila: 1.000 sono impiegati nei vari uffici e terminal ubicati in  altri Continenti e 2 mila a bordo (poco più del 14% del totale), dove la loro presenza è necessaria, dovendo solitamente coprire posizioni rifiutate da italiani ed altri europei.

Tra il personale di bordo trovano impiego oltre 4 mila marittimi (ruotando su 2.000 posti di lavoro) il 98% dei quali provenienti da paesi dell’Unione Europea: il 41,13% sono Italiani, il 28,29% Greci, il 16,47% Finlandesi, il 9,36% Svedesi, ed il restante di altre nazioni europee. 

A seguito delle richieste provenienti dalla Commissione Europea, da alcuni Stati Membri e dall’ETF (European Transport Federation), il Gruppo Grimaldi ha recentemente deciso di garantire alle proprie navi passeggeri operanti tra porti dell’UE, la piena applicazione dell’ ”Athens Protocol”, impiegando così personale esclusivamente europeo.

A questo riguardo, il Gruppo Grimaldi ha avviato la sostituzione, dalle sue navi miste merci/passeggeri, del rimanente 2% originario da paesi extra-UE(circa 40 dipendenti che ricoprono posizioni qualificate). Nonostante la difficoltà nell’individuare personale con gli adeguaticertificati, si conta di poterraggiungere,entro fine anno,l’obiettivo di equipaggi al 100% comunitari su navi operanti tra porti europei.
Inoltre, nel resto della flotta Grimaldi, composta da circa 90 navi da carico (ro/ro, con/ro e Pure Car & Truck Carrier) e impiegate prevalentemente su tratte transoceaniche, gli equipaggi sono composti soprattutto da cittadini europei, numero di gran lunga superiore a quanto richiesto dalle vigenti normative nazionali ed internazionali.

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