Genova – Al via oggi a Genova la Summer School di NAMEPES – “The Geopolitics of the Middle East in the Wake of the New World Paradigm”- Iniziativa formativa organizzata da NAMEPES (North Africa Middle East & Persian Studies) arrivata alla VI° edizione, dedicata alla geopolitica del Medio Oriente e alle relazioni internazionali, in svolgimento fino al 7 giugno e riservata a una nuova generazione di studiosi e professionisti.
Iniziativa resa possibile grazie al rilevante contributo del gruppo Grendi, attivo nella logistica integrata, che ha finanziato le borse di studio fondamentali per l’avvio del progetto.
“Per vocazione nel modo di interpretare il lavoro e in qualità di Società Benefit, poniamo particolare attenzione all’innovazione e alla ricerca, riconoscendole come leve fondamentali per guidare l’evoluzione del settore della logistica e delle infrastrutture” – ha dichiarato Bruno Musso, presidente del gruppo Grendi.– “Crediamo che solo attraverso un approccio lungimirante e orientato al progresso sia possibile rispondere alle sfide poste da un contesto economico, sociale e ambientale in continua trasformazione, caratterizzato da dinamiche sempre più complesse e rapide”.
Un contributo concreto alla formazione di una nuova élite di esperti e professionisti nel campo degli studi internazionali, con particolare attenzione al Medio Oriente.
La Fondazione Carige ha inoltre affiancato l’iniziativa in qualità di partner istituzionale. Cinque giorni di lezioni, workshop e incontri con esperti internazionali di primo piano: tra i relatori figurano Fawaz Gerges (London School of Economics), Asad Ahmed (Berkeley University), Joel Gordon (University of Arkansas), Pejman Abdolmohammadi (Università di Trento), Giampiero Cama (Università di Genova), Generale Giorgio Battisti (Club Atlantico di Bologna) e Giampaolo Musumeci (Radio 24), che guiderà un laboratorio esclusivo sulla comunicazione dei conflitti globali.
Ad aprire ufficialmente i lavori saranno il presidente del gruppo Grendi Bruno Musso e il direttore del centro studi NAMEPES, il prof. Pejman Abdolmohammadi.