Confitarma/Shipping e Finanza a Bruxelles, sfide e opportunità per l’industria armatoriale europea

Confitarma

BRUXELLESShip&Finance è l’evento che si è svolto a Bruxelles riunendo i rappresentanti dello shipping e del mondo della finanza, organizzato dall’ECSA con il supporto dell’Expert Group, per discutere ed individuare soluzioni pratiche che consentano all’industria armatoriale europea di affrontare sfide e opportunità, nell’impegno di uno sviluppo sostenibile.

Un’iniziativa alla quale ha risposto Confitarma, in rappresentanza della quale è intervenuto  nel corso del dibattito, Fabrizio Vettosi, consigliere Confitarma e membro dell’Expert Group dell’ECSA, evidenziando la necessità di affrontare la situazione con un approccio graduale (comprehensive approach) al fine di identificare meglio e con una metodologia scientifica i differenti aspetti del settore per valutare la sua sostenibilità. Infatti, occorre tener presente che la diversità tra i singoli segmenti dello shipping comporta una molteplicità di conseguenze anche in termini di modelli di business. Per esempio, l’applicazione delle misure IMO 2020, entrate in vigore il 1° gennaio scorso, stanno generando impatti diversi a seconda dei settori e delle aree geografiche, con il rischio di effetti, in termini di sostenibilità ambientale, uguali e contrari in alcuni casi. Il rappresentante di Confitarma ha anche evidenziato l’esigenza di un approccio unitario alla tematica da parte delle organizzazioni del settore, sia nell’ambito delle singole associazioni nazionali sia nel loro coordinamento con ECSA e IMO, evitando di lasciare spazio ad iniziative private che potrebbero solo alimentare singole lobby di interesse (per esempio “Poseidon Principles”).

Pertanto Vettosi ha riepilogato il lavoro svolto da ECSA in questi anni e in particolare negli ultimi mesi, guardando in modo ottimistico alla progressiva entrata in vigore di Basel IV che non ha portato aggravi per lo shipping. In particolare, attraverso le ultime due consultazioni di gennaio e settembre 2019, lo shipping europeo ha reiterato alcune richieste specifiche. “ECSA ha anche lavorato alla definizione della “Taxonomy” che per lo shipping sarà definita dal Technical expert group on sustainable finance (TEG) della Commissione europea nel corrente semestre – ha concluso Vettosi – e che, come auspichiamo, servirà a definire lo shipping molto più green anziché brown”.

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Tra gli altri hanno partecipato all’evento: Christos Gortsos (UGS e former Deputy della Greek Banking Association), Gonzalo Gasos (Managing Director della European Banking Federation), Gonzague Archambeaud (CEO Louis Dreyfus Armateurs), Ludovic Saverys (CFO di CMB e Board Member di Euronav), oltre ad altri rappresentanti della DG Fisma, TEG of EC, Danish Shipping, Skibs Credit. Il Panel è stato moderato da Marjolein Van Noort (Deputy MD di KVNR – Dutch Shipowners Association).

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