Confitarma ospita la riunione del Comitato sicurezza e ambiente dell’ECSA

ROMA – Confitarma ha ospitato presso la sua sede la riunione del SEC (Comitato Sicurezza e Ambiente) dell’ECSA (European Community Shipowners’ Associations) In tale occasione il presidente Mario Mattioli, insieme ad Emanuele Grimaldi, past president e vice presidente dell’ICS-International Chamber of Shipping, hanno incontrato Martin Dorsman, che nuovo segretario generale dell’ECSA.

Nel corso dell’incontro, è stata ribadita l’attenzione dell’armamento europeo per le tematiche ambientali e per la sicurezza della navigazione. In particolare, riguardo alle emissioni di Co2, il presidente Mattioli ha ribadito che “nella logica di una politica ambienta sostenibile, Confitarma sostiene la proposta presentata all’IMO da ECSA e ICS volta ad avviare una strategia che ponga esigenze ed azioni dello shipping internazionale in linea con l’accordo di Parigi del 2015 per combattere il cambiamento climatico”.
L’obiettivo è quello di mantenere le emissioni di Co2 totali annue dello shipping internazionale al di sotto dei livelli del 2008, e ridurre le emissioni di Co2 per tonn./Km trasportata, almeno del 50% entro il 2050, rispetto al 2008.

Il SEC-Safety and Environment Committee dell’Ecsa, in genere si riunisce due volte l’anno a Bruxelles, ma su invito delle associazioni aderenti può tenersi anche in altre città.
Oltre alle emissioni di CO2 da parte delle navi, l’agenda dei lavori romani del SEC prevede la discussione di altri temi connessi con la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente.
• Introduzione del cosiddetto “global cap”, cioè massimo tenore di zolfo nel combustibile per uso marittimo pari allo 0,5%.
• Revisione della normativa relativa al trasporto passeggeri.
• Situazione della normativa riguardante le attività off-shore (con focus sull’applicazione del Regolamento MRV e sul trasporto di “personale industriale”).
• Riciclaggio delle navi: normativa europea e Convenzione di Hong Kong.
• Revisione della direttiva comunitaria relativa alle strutture destinate alla raccolta di rifiuti/residui carico (reception facilities”).
• Navi senza personale a bordo.
Nel corso del meeting Astrid Dispert, IMO Coordinator GloMEEP, ha illustrato l’operato della Global Industry Alliance (GIA), la nuova iniziativa di partnership pubblico-privato dell’IMO nell’ambito del progetto GloMEEP GEF-UNDP-IMO che mira a riunire i leader del settore marittimo per sviluppare un sistema di trasporto marittimo sostenibile ed efficiente.

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